Oh!…
quale abbondanza
di forme
compenetra calda
comprime e accarezza
due seni in focacce di rosa;
e cosce protese
di glutei da fianchi
uberti di sensi
racchiusi
in sinui sintonici
che muovono
e inarcano
lune d’arancio.
Oh!…
che visco
che sfugge
e si beve
in porpore tese
giuntate
di odore in umore
con muschi
grondanti di gocce
di miele
che cola
da favi
segreti ! …
Ah!…
che dolce
salace abbandono
tra poggi
ed anfratti
fragranti
supini e mutanti
tra raggi residui
di spenti tramonti …
10.11.2014
3°
premio della sezione in Italiano
Al XXIV Concorso di Poesia 2015 – Ass. Cult. “Culleziu”
di SASSARI