Mater Castissima
Inginocchiata, raccolta in adorazione e preghiera
Ti colse, improvviso abbaglio d'intensa luce
non paura ma gioia al tuo cuor, quella sera
nell'udir il Messaggero Divino, a pensar m'induce
Mater inviolata
L'umile tuo “si”, ubbidiente, dinanzi a quell'incanto
portò all'evento dai profeti annunciato
che una vergine, in Fede di Spirito Santo
avrebbe, il figlio di Dio, nel seno materno portato.
Mater Creatoris
Creatura, in umane doglie, da Te nacque
Gesù, Figlio, Padre, Spirito Santo, uno e trino;
nello splendor di stelle e canti angelici, il mondo tacque
inginocchiandosi di fronte al dono, segno d'amor divino.
Mater Salvatoris
Madre, fra tutte le madri, nel mondo sei adorata
ancella gioiosa, all'Onnipotente, tutto di te hai dato
eppur la tua scelta al cuor ti ha pugnalata
chè Gesù, agnello sull'altar dell'amor, fu immolato
Mater Amabilis
Maria, purezza incomparabile di terreno amare
senza limiti fu il Tuo materno discreto gioire,soffrire
assunta al cielo , della Trinità Grazia complementare,
Avvocata dei nostri limiti, sii mamma di aiuto nell'umano ire.