Quel
Vecchio
Così quel vecchio che so
potrebbe d'un tratto cambiare
se come quel teso vento
che piega i tronchi rugosi
di anni infiniti
potesse credere
che liberi si nasce,
liberi
come gli uccelli dell'aria
o i pesci del mare
e servi si diventa per viltà.
E il lavoro
è tormento se fatto per altri
ingrassati dal nostro sudore.
Quel vento potrebbe
piegare la sua volontà
intrisa di paura
e farlo divenire
superbo come un albero di Dio,
un albero che regge la tempesta.
Praia
a Mare 1970
Aran
Questa
poesia, č stata inviata da Luciano Canfora, Responsabile della
rivista "Il Notiziario", mensile di attualitā del C.C.R.S.
Circolo Culturale Palazzo di Giustizia di Roma. La stessa poesia č
pubblicata all'interno della rivista nella sezione: "L'Angolo
della Poesia".
|