(a tziu Gasparru Mele – 29 aprile 2018)
Sulla soglia
di nuova stagione
il quieto dolce rumore della vita
scandisce l’atteso evento d’aprile.
E il tempo
rigermoglia in memoria
oltre il musicale limite delle parole
oltre la meditata immensità dei silenzi
segnati da palpiti lirici e di pensiero
che solo il profondo del cuore conosce –
incastonate verità e anelito d’Assoluto
nella sapienza e coltivo dell’anima.
Quota 107…
ancora sentiero e orizzonte senza limiti
dirupi montani e rapide di torrente
per un meravigliato calice di sole e luce
nella sommità mai smarrita dalla vista
e nel rinascere in Fede all’infinito vivere.
Auguri. Sia così.