Un soave
profumo
mistico aroma di preghiera
attraversa il silenzio
dei secoli d’amore
chiamando l’ansimante pellegrino
a contemplar nell’estasi
il chiostro della pace
il tempio della fede
l’altare della gloria.
Dall’umile
celletta
incuriosito
m’affaccio all’orizzonte
a guardar le colline inargentate
che illuminano i dirupi
costellati di tigli e di castagni.
Il baglior dell’autunno
trasfigura i colori delle foglie
e lascia trasparire nella nebbia
la sgargiante armonia
degli alberi giallastri
che rosseggiano al sole
quasi a mostrar le antiche
lacrime degli umani.
Ruscelletti
assetati e inariditi
attendono le greggi
che si tuffan nel fango
per sorbire una stilla
dell’amabile nettare svanito…
Appare ora
il pastore
che guida al vecchio ovile
le pecorelle stanche
e mentre dal villaggio addormentato
giunge il suon dell’amico scampanìo
si spalanca la porta
dell’umile recinto
casa accogliente e sacra
che riaccende
nell’ombra della notte
il calore e la luce dell’amore.
SAN PIETRO
DI SORRES: 21 Dicembre 2014