Sembra che tu mi guardi
di Edward Sgubj
Sembra che tu mi guardi
oltre questa superficie tremula e sorridi;
oppure non mi vedi
e sorridi a te stessa nello specchio.
Quanto mi è dolce vederti in questa prospettiva
su uno sfondo celeste!
Ora i miei sensi sono attenti
come dopo un risveglio e odo
ogni lieve rumore
di gocce d’acqua e il vento
e le voci chiare delle tue bambine
che trovano viole.
Soltanto una coltre spessa
d’acqua limacciosa
mi separa da te, che sei vicina.
Orribili insetti e salamandre
attraversarono il liquido diaframma
e mi sembrarono mostri;
ora non più e mi sento
parte di questo mondo sommerso
in cui rinasce la vita.
Sono immerso supino
nel fango dello stagno
con i miei occhi sbarrati
rivolti verso il cielo.