Silenzi
di Silvio Matta
Quel tuo essere qui’
in lunghi, interminabili assoluti silenzi
piu’ dolorosi di un’assenza
Questo tuo qui’ restare
con voluta indifferenza
piu’ feroce d’ogni offesa
Questo togliermi lentamente
la vita
con recondito rancore
senza chiarimento né parole
Nulla ho da farmi perdonare
tu sei il mio destino
che ha scritto di un amore
Con parole amare
che mi dà la notte, buia
senza luna…senza stelle
Che eppure sono là…
lassu’
dove ancora volgero’
l’anima
Gli occhi
privi di consumate lacrime
ed ancora vedro’ illuminarsi il cielo.