Sognare, sognare
di Michela Zanarella
Sognare,
sognare,
ritrovarsi accovacciati
nel passato
a consumare ricordi lasciati
intatti.
Nascondere per un momento
le parole
e respirare vecchi silenzi
come promesse inaspettate.
Custodire negli occhi
la magia del vento
la quiete della notte
il rintocco di un campanile,
l'ombra della gente
di sempre.
Lassù,
dove una nuvola
sa a memoria la mia vita,
succhio le stagioni antiche
l'amaro di una pioggia
e mi lascio vestire da bambina
da un tramonto che non conosco.