Sospiri immensi
di Antonio Sangervasio
S'insinuano le gambe levigate
tra gli aliti confinati dai venti.
La geometria organica
dei sensi conturbanti,
delimita i miei baci.
Dolce tepore il mare dei tuoi seni,
che sembran sospirare al mio richiamo.
Eppure le tue mani
non temono l'affronto
e provano a plasmare le mie nuvole.
Ma il tuo è aroma vero
e sa di fragole, nei timidi profumi della sera.
Amore o piu' sublime,
qual'è il senso di questa notte lunga di passione
se l'alba è già presente e piu' beffarda?
T'osservo ancora un poco
mentre dormi.
Sorrido ai miei sorrisi sensazioni,
che provocano spasmi della tua essenza,
e forti e acute nuove vibrazioni.