Ed è così
che ti sentiamo
ovunque noi siamo,
della tua voce
un vento di memorie
arriva come un cuore d’alba
legato al sogno.
Le ore della notte
dense di pena
bussano su rosari d’infinito,
fitte d’insonnia
germogliano nei cuori
le speranze del Buon Dio.
Ovunque noi siamo
tu ci sarai,
linfa di vita e di parole,
come spighe mature
e dopo pane che ha nutrito
un tenero fiorire di vita,
i tuoi figli
anch’essi genuflessi
allo stupore,
sanno che non ci sei più,
ma ovunque loro saranno
tu ci sarai
imperituro amore
sotto cieli diversi.
3^ premio alla quinta
edizione del Concorso di Poesia “Quartucciu“