Terremoto
di Silvio Matta
Non bestemmia ma preghiera
rivolgo a Te
Dio,
qualunque sia il Tuo nome,
Dio!
Tu che concedi e togli
nel buio della notte in tremore di terra
hai voluto prendere la vita…
Gli occhi dei bimbi, il
loro sorriso
i sogni, le speranze dei ragazzi
i pensieri degli uomini, i ricordi dei vecchi
Le loro anime…
lasciandoci martoriati corpi
e silente pianto
Non ragione se per colpe
o misericordia
hai distolto da loro il Tuo sguardo
Concedilo ancora per il
loro
e nostro domani
si’ che sia di luce…di latte e miele.