Tormento
di Tonino Ruiu
Tormento d’estasi
nella grande valle di stelle
dove mi libro
libero
in uno slancio d’oblio.
Tormento di memorie
nello scandaglio d’ombre
dove un’occulta rete
ripesca la mia pena.
Mi scopro con affanno
su un sentiero d’astri
Pegaso folle di cielo
sospeso in una conca d’oro
che alimenta l’aurora
e rivedo miti
ed eroi lontani
in groppa a cigni di adolescenza
quando ascoltavo estatico
le fiabe della vita.
Ora il sogno è finito
come un angelo caduto
mi affanno a risalire
i sentieri di luce.
In fondo alla scala
appesa alla luna
bevo ancora i singhiozzi
nel calice d’ombra
del mio teschio
pietrificato.
Al tramonto esplodono
smeraldi di sole.
Un flebile soffio
di anime pellegrine
accompagna l’anelito
del cielo che muore.
|