Un altro viaggio,
un altro ricordo
di Diego Baldassarre
Accarezzo il legno antico
del portone medievale;
ogni scheggia o chiodo
è un furto al tempo; storie.
Un fremito leggero rimane
tra le dita, quasi un pensiero
intrappolato nello sguardo,
o una poesia senza parole.
Lascio a guardia della torre
rondini guerriere di pace;
i saraceni da secoli non tornano,
hanno perso la strada del tempo.
Lungo i binari filano papaveri;
dal finestrino del treno scorgo
la bianca spuma su scogli scuri;
un altro viaggio, un altro ricordo.