Un mondo disperso
di Michela Zanarella
Io voglio bere un sorso
d'infinito.
Non l'acqua che dorme
o che tocca il cristallo con tiepida
eleganza.
Voglio bere la luce e la sua voce.
Che sapore hanno le albe?
Piovono mosaici di vita,
una polvere folle di ombre fantasma.
E' forse l'anima di un sole sconosciuto
che respira incendiando le nuvole?
Mi è parso di sentire l'argento
sulle labbra,
il silenzio sbriciolarsi sulla lingua.
Non riesco a staccarmi dalla forza
dell'azzurro.
Penso al mistero di uno specchio
all'energia che emerge dal giallo
di un mattino.
Io voglio bere tutto questo.
Cercando la trasparenza
di un mondo disperso.