(a
tziu Gasparru Mele)
Plasmare
il vivere
È sentirsi crescere dentro
In tempo e speranze;
Palpitare limiti lontani
In valori e sentimenti
E grondare di realtà
Nella custodia profonda di verità.
Vivere da uomo
È non cercare una nicchia
Ne un’isola murata per i venti
O un mare non veleggiato
Ma dissodare i cuori
Con vomeri d’amore
E seminare a piene mani
In solchi di felicità.
Vivere è vivere!...
E celebrare, celebrare la “grazia”
Con passo leggero da viandante,
Senza paure o ansia
Per lo scorrere divino del tempo.
Amen!