La
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//////////////////////////// ALESSANDRO MATTA ESPONE
AL QUIRINALE //////////////////////////// Alessandro Matta,
professionalmente grafico pubblicitario e docente di informatica, nasce
all’Isola d’Elba nell’agosto del 1977 e a partire dal
2005 si sta prepotentemente affermando come uno dei più interessanti
e apprezzati pittori contemporanei del talentuoso e creativo panorama
italiano. Il cognome dell’artista –il cui sostantivo logudorese
matta significa “cespuglio, màcchia, arbusto”, probabilmente
termine paleosardo o nuragico (DES II 87)– rivela chiaramente l’origine
sarda; il padre Tonino, ex dipendente di polizia penitenziaria e attualmente
attivo con un esercizio commerciale, è infatti nativo del centro
marghinese di Bolotana. Alessandro Matta debutta nel 2006, sostenuto da
immediate lusinghiere critiche, con l’esposizione delle sue opere
nella rinomata Galleria d’arte moderna e contemporanea di Bergamo
e l’anno successivo, presso il polo artistico di Treviglio, in una
collettiva internazionale, di grande confronto e arricchimento, con artisti
provenienti da diversi Paesi del continente africano, dalla Francia, dalla
Romania e dalla Spagna. Il 2008 è invece significativamente segnato
dalla prima personale alla Mazzoleni Art Gallery di Bergamo. Intanto matura
una creativa ed originale collaborazione con il cantautore lombardo Povia
e realizza una suggestiva serie di 39 grafiche ispirate al noto testo
di “Luca era gay”; successo e polemico brano presentato al
59° Festival di Sanremo che, tra i tanti riconoscimenti, si aggiudicherà
anche il Premio Mogol. Le grafiche di Matta, sulla scia festivaliera,
collezioneranno diversi passaggi televisivi su Rai Uno, verranno esposte
alla Galleria Immagine Colore di Sanremo ed utilizzate per la realizzazione
del video clip ufficiale –vincitore dello Special Award Roma VideoClip
2009– del cantante Povia. Lo stesso anno omaggia la sua isola nativa
con una mostra personale, titolata “Storie e scorci di vita”,
al Museo Torre del Martello di Portoferraio. Nel 2010, inserito nell’Annuario
d’Arte Italiana, partecipa a due eventi internazionali d’arte
contemporanea nelle città di New York e Tokyo. Alessandro Matta,
nonostante i sempre più numerosi impegni, espone anche nella “sua”
Bolotana. La location per la personale “Te lo leggo negli occhi”
è nella Casa Museo Senes e, come ci riferisce il pubblicista Luigi
Ladu, le immagini accattivanti esposte “destano un vivo e partecipato
interesse locale” e “l’attenzione dell’informazione
televisiva regionale”. Il 2011 del Matta registra una partecipazione
alla tappa fiorentina di celebrazioni per i 150 dell’Unità
d’Italia, con esposizione nella Casa di Dante, e la mostra “Innocenti
Visioni”, in sostegno all’associazione Tommy nel Cuore, a
Tizzano in Val di Parma. Un appuntamento di prestigio attende ancora il
giovane artista che, dal 2 al 12 settembre, sarà presente nella
Sala Mostre del Complesso dei Dioscuri del Quirinale, con i massimi protagonisti
della pittura contemporanea italiana, per testimoniare “l’arte
dell’Unità tra cambiamento ed evoluzione”. Tra le tante
note recensioni critiche, di lui hanno scritto Elisa Bergamini, Sem Raimondi,
Emanuela Dho e Valeria s.Lombardi, citiamo quella di Francesco Elisei:
“Le opere di Alessandro si inseriscono nel contesto del post moderno
italiano che guarda alla lezione e tradizione del disegno pittorico italiano.
Egli analizza attraverso le ieratiche figure femminili la personificazione
dell’arte che trova forma nell’essere umano, il paesaggio
circostante o l’ambientazione utilizzata amplifica questo aspetto”. |