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SI GIRA A SASSARI IL
FILM “PERFIDIA” DI BONIFACIO ANGIUS: STORIA DI PERIFERIA E
DI CONFLITTUALITA’ TRA PADRE E FIGLIO
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Di Bonifacio Angius,
giovane ed emergente regista sassarese, solo due anni fa avevamo segnalato
l’interessante esordio con il film “Sagràscia”:
opera dalla struttura originale e per certi versi favola surreale che
raccontava il “viaggio” di Antoneddu, bambino si
dieci anni, tra le strade di una Sardegna estiva per raggiungere il santuario
del santo che gli ha “salvato la vita” (la grazia). E già
allora, tra i progetti di Angius, figurava l’idea del film, titolato
“Perfidia” e con struttura classica in tre atti, che
si è iniziato a girare proprio lunedì 11 marzo a Sassari.
Per la realizzazione di “Perfidia” -set interamente
sassarese- sono previste cinque settimane di riprese. Il lungometraggio
racconta una Sassari di periferia (location: Rizzeddu, Predda Niedda,
piazzale Segni, Truncu Reale, giardini pubblici, etc.) e la storia di
un tormentato, contradditorio e conflittuale rapporto tra un padre ed
un figlio nella realtà odierna.
L’opera, premiata nella sceneggiatura al Premio Solinas, si realizza
grazie alla Film Commission isolana ed è prodotta dalla Movie Factory
di Roma e dalla Monello Film di Sassari in associazione con la Regione
Sardegna e l’Unione cineasti indipendenti di Sassari. Tra i protagonisti
il sassarese Stefano Deffenu, Mario Olivieri, Alessandro Gazale, Andrea
Carboni, Noemi Medas e Domenico Montixi; ed ancora altri venti attori,
figuranti speciali ed oltre trecento comparse. Il film di Angius -un chiaro
omaggio alla città di Sassari- è riconosciuto dal Ministero
per i beni culturali come “Film di interesse culturale nazionale”
ed annovera la collaborazione di grandi professionisti: il direttore della
fotografia spagnolo Pau Castijon (assistenti Claudio Frola e Marc Romaguera
Martnez), il direttore di produzione Grazia Porqueddu, l’ispettore
Gavino Tilocca, l’aiuto regista Giampiero Bazzu, l’assistente
Michele Marchi, il runner Michele Sini e la truccatrice Gerolama Sale,
che opera a Cinecittà ed è sorella del politico indipendentista
(Irs) Gavino Sale. Lo scenografo è il sassarese Luca Noce, assistito
da tre allievi dell’Accademia di Belle Arti “Sironi”
(Giulia Loddo, Stefano Pes, Alessio Fresi), fonico Piero Fancello, vive
a Roma e già attivo nel mondo del cinema, costumista Luisella Pintus,
attrezzista Salvatore Angius, microfonista Paolo Testa, macchinista Marco
Petrucci, capo elettricista Ivan Romero, autista Roberto Serra, fotografo
di scena Marco Sanna ed il pilota-stuntman Sergio Farris, il cui padre
lavorò nel 1966 per il film “Operazione San Gennaro”,
del regista Dino Risi.
(11-03-2013)
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