La
Notizia/////////////////// |
|
//////////////////////////// A NUORO DAL 15 AL 23 SETTEMBRE 2012 LA XVI RASSEGNA INTERNAZIONALE DI CINEMA ETNOGRAFICO ////////////////////////////
Le moderne indagini
degli antropologi hanno nella cinepresa un insostituibile strumento per
documentare, con linguaggio cinematografico, studi e ricerche. La tradizione
del film documentaristico ha radici negli anni Venti ed alcuni girati
da Robert Flaherty (Nannok l’eschimese), Brooke Nichools
(Native Australia) e successivamente da Margaret Mead su Bali
e la Nuova Guinea sono tuttora degli apprezzati classici, anche se i primi
evidenziano i chiari e datati segni di scelte che tendevano ad “unire
lo spettacolo alla ricerca”. Gli attuali lavori invece conquistano
per l’estremo rigore della ricerca scientifica e di contenuti in
abbinamento alla sempre maggiore qualità artistica di produzione.
La stessa Mead è stata una grande e convinta sostenitrice dell’utilizzo
dei mezzi di registrazione audiovisuale nella ricerca antropologica, orientata
verso la “crescente conoscenza” ed “apprezzamento per
il genere umano”. E proprio una selezione di documentari, ad indirizzo
etnoantropologico e di rappresentazione della contemporaneità,
concorreranno all’assegnazione dei premi della XVI Rassegna Internazionale
di Cinema Etnografico (Sardinia International Ethnographic Film Festival
– SIEFF) organizzata dall’Istituto Superiore Etnografico della
Sardegna e che si terrà a Nuoro dal 15 al 23 Settembre 2012. Il
Comitato di Selezione -composto da David MacDougall, regista-etnografo
e docente universitario a Canberra, Marc Henri Piault, antropologo e presidente
del Comité du Film Ethnographique di Parigi e Paolo Piquereddu,
direttore generale dell’ISRE- ha ammesso a concorso 43 documentari
tra i 256 pervenuti; le opere selezionate rappresentano Austria, Belgio,
Bangladesh, Camerun, Cuba, Danimarca, Francia, Germania, Grecia, India,
Inghilterra, Italia, Norvegia, Olanda, Repubblica Ceca, Russia, Stati
Uniti e Ungheria. Quattro i riconoscimenti previsti: Premio “Grazia
Deledda” per il miglior film; Premio per il miglior film prodotto
e ambientato in paesi del Mediterraneo; Premio per il miglior film di
autore sardo; Premio per il film più innovativo. Durante la rassegna
nuorese verranno presentate anche interessanti opere fuori concorso e
una serie di eventi dedicati alla storia della manifestazione. |