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INFORMARE
DISINFORMANDO!
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E' disarmante il modo
di chiamare alcune cose in modo sbagliato e non i quello giusto, dai nostri
addetti della carta stampata e da quelli tele-radiofonici.
L’esempio! Dall'inizio delle prime rapine ai bancomat di tanti anni
fa, fino ai giorni nostri, non ne hanno azzeccato una! A leggere queste
notizie, tutti gli assalti ai bancomat, a banche e ad uffici postali,
sono avvenuti nella maggior parte dei casi, con "l'assalto con la
ruspa"! Falso!
Così, fino all’ultima, in ordine di tempo, quella di Orani,
non è stata MAI utilizzata una ruspa in questi fatti delittuosi!
La ruspa è un mezzo meccanico cingolato, si muove lentamente e
con un rumore del diavolo, ha nella parte anteriore una lama molto larga
e bassa in altezza che serve per spingere i materiali. Attraversare un
paese con questo mezzo significherebbe avvisare le forze dell’ordine
affinché attendano i banditi presso l’ufficio postale o in
quello bancario. I banditi, non sono stupidi e almeno quello che è
alla loro portata, sanno pianificarlo bene. Quidi, NON UTILIZZERANNO MAI
UNA RUSPA!
I mezzi utilizzati per questi delitti invece sono degli escavatori gommati
(detti anche "Terna"), molto veloci, silenziosi nella loro operosità
in quanto spesso operano in centri abitati e viaggiano su gomme. Oppure
come quello ad Orani che è una gru montacarichi con braccio telescopico
e montata su gomme. Queste descrizioni possono sembrare difficili ed invece
sono alla portata dell'uomo della strada, quindi, per il cronista che
sta rilevando il fatto, è più facile ascoltare che "inventarsi"
un nome nuovo, pure sbagliato. E' proprio così difficile descrivere
le cose in modo corretto e non dare informazioni errate che poi vengono
memorizzate ("l'ha scritto il giornale; l’ha detto la televisione"!!!)?
Chiamare le cose in modo corretto senza arrampicarci agli specchi ed inventare
dei nuovi nomi dovrebbe essere un dovere grammaticale e deontologico.
Sarà questo l’anno del cambiamento? Speriamo…..
03 gennaio 2013
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