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Bolotana.
Incontro Sociale
 
Dalla provincia di Como per Donare
www.luigiladu.it giugno 2002)

Gli amici avisini della Sezione comunale "Angelo Lazzari"  Alto Lario del Tongo, in provincia di Como, in occasione delAVIS  Sezione Alto Lario cinquantesimo anniversario dalla fondazione della Sezione, tra i Soci, hanno organizzato per l'ultima settimana di settembre 2002, una gita a Bolotana.  Nel corso della visita, sono previste escursioni nella montagna 1.200 s.l.m., alcune passeggiate alle ricerca delle tradizioni nel centro storico del paese e la deposizione di una corona d'alloro al "Monumento del Donatore di Sangue". Gli amici della consorella, constatato il grave problema della carenza di sangue in Sardegna, hanno manifestato la volontà di donare il sangue a favore dei malati dell'isola.  Inutile affermare che, l'incontro tra le due Sezioni  nel paese del "Marghine" è molto gradito e atteso.

Luigi Ladu

gita del 50° - sardegna

Tutta la comunità di Bolotana, ha accolto con enorme piacere la volontà degli Amici della consorella dell'Alto Lario che, in occasione del proprio cinquantenario, hanno deciso di visitare la Sardegna e nello specifico Bolotana. Questo, con la ferma intenzione di donare il proprio sangue a favore dei malati dell'isola. Bolotana e la sua comunità in questo solenne momento nel porgere il benvenuto ai graditi ospiti, li ringrazia per la sensibilità mostrata verso il problema sangue della Sardegna.

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Bolotana.
A fine mese autoemoteca al lavoro e grande festa in paese
 
Da Como ottanta soci Avis per donare il sangue
(L'Unione Sarda 13 settembre 2002)

Bolotana. Per celebrare il cinquantenario dalla propria costituzione, 80 soci della sezione Avis “Angelo Lazzario” Alto Lario di Dongo sul lago di Como hanno deciso donare il sangue a thalassemici e malati dell’Isola. La donazione sarà effettuata nel centro mobile dell’ospedale San Francesco di Nuoro che per l’occasione sarà a Bolotana. «Oltre a voler offrire il sangue per i malati di Sardegna - sostiene Gianfranco Montini, dinamico segretario della sezione - intendiamo rendere omaggio a tutti i donatori defunti: deporremo una corona al monumento al Donatore di Bolotana».
Gli “avisini” di Bolotana, coordinati dal presidente Fina Mameli, stanno predisponendo il tutto, per rendere questo viaggio piacevole e distensivo. «Accoglieremo con entusiasmo gli amici di Como - rimarca la Mameli - specie in questo momento, dove il problema sangue si sta vivendo con maggiore attenzione, per il calo fisiologico che la stagione estiva comporta». I donatori giungeranno in Sardegna il prossimo 27 settembre. Dopo aver donato il sangue e depositato la corona, serata musicale nel Bastione San Pietro con la cantante Maria Giovanna Cherchi, il Gruppo folk “Su 'e Ortakis” e “Su Cuncordu Bolothanesu Thottoi Zobbe”. Durante la manifestazione sono previsti alcuni interventi sul problema sangue.

Luigi Ladu

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Bolotana.
Incontro Sociale
 
Dalla provincia di Como per Donare
www.luigiladu.it 26 settembre 2002)

Bolotana. Vogliono festeggiare il proprio cinquantesimo dalla costituzione della sezione Avis e così 80 donatori della sezione Alto Lario del Dongo (Como), hanno deciso direttamente di recarsi nella nostra isola e stendere il proprio braccio a favore dei malati sardi.Giornata del Donatore “Non potevano restare insensibili al problema sangue esistente nella Sardegna – sostiene il segretario del sodalizio Gianfranco Montini – sappiamo, che il sessanta per cento del sangue raccolto è assorbito dal problema thalassemia, pertanto in occasione delle celebrazioni, abbiamo voluto venire in aiuto nella bella Sardegna e precisamente a Bolotana, una delle poche località” che hanno realizzato il Monumento al Donatore”. A Bolotana c’è tanto attesa per l’evento, i donatori giungeranno gia da venerdì sera e l’autoemoteca dell’ospedale San Francesco di Nuoro con la sua equipe,  sabato mattina fin dalle 7, 30 sarà al lavoro per prelevare il sangue disponibile. Intanto la comunità bolotanese ha voluto festeggiare l’avvenimento con alcune manifestazioni culturali e di socializzazione. “Dobbiamo accogliere gli amici di Como con la fraterna amicizia e con l’ospitalità che ha sempre distinto i sardi – afferma il presidente Avis di Bolotana Fina Mameli – Questi donatori, saranno fra noi, con uno scopo ben preciso di alta solidarietà umana, concretizzato con la donazione di sangue, per questo, tutte le nostre energie dovranno applicarsi per rendere il soggiorno più distensivo possibile”. Tra le varie manifestazioni in programma nella serata di sabato alle 21, grande concerto musicale con la cantante Maria Giovanna Cherchi e i gruppi locali “Su Cuncordu Bolothanesu Tottoi Zobbe e il gruppo di ballo Su ‘e Ortachis; per domenica mattino prima della partenza degli ospiti verso la penisola (prevista per il pomeriggio), ci sarà una funzione religiosa  con i gruppi in costumi e i cavalieri un corteo accompagnerà i donatori verso il Monumento al Donatore dove sarà deposta una corona d’alloro.

 
Luigi Ladu

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Bolotana.
 
Gemellaggio di donatori a cura della sezione Avis
(La Nuova Sardegna 27 settembre 2002)
BOLOTANA. Un gemellaggio all'insegna della solidarietà, quello organizzato tra le sezioni Avis di Bolotana e dell'Alto Lario di Gravedona, ridente cittadina sulle rive del lago di Como. I donatori lombardi saranno a Bolotana nelle giornate di domani e domenica, ospiti della locale sezione Avis, presieduta da Fina Mameli. L'incontro fra i donatori dei due paesi avrà inizio alle 7.30 di sabato, con la donazione del sangue da parte degli ospiti presso l'autoemoteca che sosterà in piazza Repubblica.
Il programma prevede, dopo i prelievi, una visita alla montagna del paese dove ci sarà il pranzo sociale. In serata, alle 21.30, manifestazione folcloristica in piazza del Popolo con un concerto della cantante Maria Giovanna Cherchi e l'esibizione del gruppo folk e del tenore «Su cuncordu» di Bolotana. Domenica 29, dopo la celebrazione della santa messa, verrà deposta una corona di fiori ai piedi del monumento al donatore di sangue, inaugurato lo scorso anno. Nel pomeriggio visita guidata lungo nel centro storico del paese, alla scoperta delle radici della solidarietà di un tempo.
Per la sezione Avis di Bolotana, una delle più attive della provincia di Nuoro, anche nel campo delle iniziative sociali, il gemellaggio con la sezione lombarda è l'occasione per sensibilizzare i giovani alla donazione del sangue e per incrementare le scorte di plasma negli ospedali nuoresi. Grazie a questa iniziativa, di alto valore umano, i malati della provincia di Nuoro potranno contare su un po' di sangue in più e, soprattutto, su una solidarietà nuova, che si manifesta con scelte generose e concrete. Un dono particolarmente apprezzato in un'isola dove, la mancanza di sangue e di emoderivati provoca sofferenze, ma anche ammirevoli slanci e legami di profonda umanità, che diradano le tenebre dell'indifferenza.
Federico Sedda
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Bolotana.
Da Como a Bolotana per donare il sangue
(Agenzia Unione  27 settembre 2002)

BOLOTANA. Per festeggiare il Cinquantesimo dalla costituzione del sodalizio, 80 donatori della sezione "Angelo Lazzari" Alto Lario del Dongo (Como), hanno deciso di recarsi nella nostra isola e stendere il proprio braccio a favore dei malati sardi. "Non potevano restare insensibili al problema sangue esistente nella Sardegna - sostiene il segretario del sodalizio Gianfranco Montini - sappiamo, che il sessanta per cento del sangue raccolto è assorbito dal problema thalassemia, pertanto in occasione delle celebrazioni, riteniamo giusto giungere in aiuto nella bella Sardegna e precisamente a Bolotana, una delle poche località che hanno il Monumento al Donatore". L'autoemoteca dell'ospedale San Francesco di Nuoro con la sua equipe, sabato fin dalle 7,30 sarà al lavoro nella piazza principale. Nel paese per festeggiare l'evento hanno promosso alcune manifestazioni di intrattenimento, tra queste, nella serata di sabato alle 21, concerto musicale con la cantante Maria Giovanna Cherchi e i gruppi "Su Cuncordu Bolothanesu e Su 'e Ortachis; per domenica mattino prima della partenza degli ospiti verso la penisola (prevista per il pomeriggio), ci sarà la Messa e con i gruppi in costumi, banda musicale e i cavalieri, un corteo accompagnerà i donatori verso il Monumento al Donatore dove sarà deposta una corona d'alloro.

Luigi Ladu

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......ANDIAMO A DONARE SANGUE IN SARDEGNA......

Nei giorni 27-28-29-30 settembre 2002 effettueremo una visita alla sezione AVIS di Bolotana in provincia di Nuoro - Sardegna con il seguente programma:

Venerdì 27 settembre

bullet ore 05,30 Partenze dall'Alto Lario;
bullet

ore 09,00 Imbarco su Traghetto della soc. Grimaldi e partenza da Genova, viaggio in poltrona;

bullet ore 17,00 Arrivo ad Olbia, tour della Costa Smeralda;
bullet ore 20,00 Arrivo a Macomer, sistemazione in albergo, cena e pernottamento.

 

Sabato 28 settembre

bullet ore 07,00 Partenza per Bolotana;
bullet ore 07,30 Donazione del sangue nella piazza del Mercatino;
bullet

ore 13,30 Pranzo tipico sardo in un locale caratteristico di montagna in compagnia con gli amici Avisini di Bolotana. Nel pomeriggio visita a luoghi interessanti e caratteristici della zona;

bullet ore 19,30 Cena;
bullet

ore 21,00 Serata in allegria con musica in compagnia della Cantante Maria Giovanna Cherchi, Su Cuncordu Bolothanesu Tottoi Zobbe e il Gruppo Folk Su 'e Ortakis.

 

Domenica 29 settembre

bullet ore 11,00 Santa Messa nella Parrocchiale di Bolotana;
bullet ore 12,00 Corteo verso il Monumento al Donatore e deposizione di una corona d'alloro;
bullet

ore 13,30 Pranzo. Nel pomeriggio saluto agli amici di Bolotana e partenza per Porto Torres;

bullet ore 21,00 Imbarco sul traghetto e partenza per Genova.

Immagini

Il Saluto del Presidente della Sede di Bolotana Fina Mameli.

Un cordiale saluto a voi tutti qui presenti in questa splendida serata di festa. Questo per accogliere con fraterna amicizia gli amici della Sezione Alto Lario “Angelo Lazzari” (Como). Questi cari amici, sono fra noi, con uno scopo ben preciso di alta solidarietà umana, concretizzato con la donazione di sangue a favore dei malati della nostra isola. A nome dell’Associazione Bolotanese che mi onoro di rappresentare, a loro, porgo, il benvenuto e il grazie per il nobile gesto di vera solidarietà umana che hanno oggi compiuto donando il proprio sangue nella nostra cittadina.

Forse, tanti di Voi si chiederanno, ma come mai  proprio a Bolotana? Presto detto, gli amici provenienti dalla penisola, costituitisi da 50 anni per iniziativa di Angelo Lazzari, consapevoli della grave carenza di sangue esistente nell’isola, hanno voluto celebrare questa ricorrenza, con un gesto di solidarietà, donando il sangue direttamente nella nostra regione. Per far questo, hanno esaminato i tanti siti presenti su Internet che parlano dell’Avis, sono stati colpiti maggiormente, dal sito realizzato e curato gratuitamente da Luigi Ladu, Presidente della nostra sezione sino all’inizio del mio mandato.

Non voglio annoiarvi, ma mi sembra giusto fornirvi una rapida informazione sull’Associazione. Una notte di novembre del 1926 Vittorio Formentano, ematologo, fu svegliato dal telefono. Un suo collega, ginecologo, lo chiamava, al capezzale di una giovane partorente, che era diventata madre da poco. Nella donna si era instaurata una forte emorragia e occorreva del sangue per impedirne la morte. Il Dottor Formentano, con i sieri e l’attrezzatura per determinarne il gruppo sanguigno corse dalla paziente. Purtroppo per mancanza di donatori la donna morì, senza aver potuto vedere il figlio appena nato.

        Il Dottor Formentano, quella notte tornò a casa amareggiato e deluso. Non riuscì a chiudere occhio. Un pensiero continuo lo tormentava: possibile non si possa chiedere aiuto a tanti uomini sani della città, affinchè donassero una piccola parte del loro sangue per salvare i sofferenti. La mattina dopo inviò un appello a un giornale. In esso si chiedeva di donare volontariamente, disinteressatamente il sangue

Il giorno dopo, qualcuno, letto l’appello, disse che Formentano era matto; qualche altro, lui il suo sangue se lo teneva che gli altri si arrangiassero; un giornalista arrivò al punto di scrivere che si era aperta una nuova strada per i disoccupati. Formentano però, attendeva fiducioso e le risposte positive non tardavano a giungere, e giorno dopo giorno aumentavano, tanto che il 15 maggio del 1927 nasce l’Avis.

Oggi a distanza di 75 anni, L’Avis conta in tutto il territorio nazionale 1.000.000 di Soci e vanta un numero di donazioni di circa 1.600.000.

Molta strada è stata fatta, ma tanta ne resta da fare specie nella nostra isola dove il 60% del sangue prelevato va ai circa 1.500 ammalati thalassemici. Sappiate che nonostante il nostro indice di donazione sia alto, siamo costretti ad importare annualmente oltre 35.000 sacche di sangue dalla penisola. Ecco perché il grande gesto che gli amici della provincia di Como, hanno oggi effettuato, riveste maggiore importanza. Ancora un forte grazie, con l’augurio per tutti che presto il problema sangue sia risolto definitivamente.

Vorrei a questo punto, porgere un sentito grazie a quanti, hanno partecipato e lavoranto con impegno, per far sì che questa giornata sociale rimanga per sempre nei cuori di tutti, e a Tutti i presenti l’augurio di cuore di trovarVi sempre nelle condizioni di donare e mai di ricevere.

Ho accennato in precedenza che, quest’incontro è stato reso possibile da Luigi Ladu. Come Voi tutti sapete, Luigi è colui che, gia Socio della sezione di Nuoro insieme a un gruppo di donatori, nel 1987, ha fondato la nostra Sezione, e portata avanti con manifestazioni sociali e di proselitismo, con un gratificante numero di sacche raccolte. Questo sino a quando per problemi di salute ha ceduto il testimone alla sottoscritta. Ladu non ha mai lasciato l’Associazione, ed è sempre presente, con la sua totale e costante disponibilità. All’unanimità il Consiglio Direttivo, in precedenza riunito, ha voluto conferirle la Presidenza Onoraria con la seguente motivazione: “Per l’esempio di dedizione che ha dato a tutti noi e la fedeltà verso gli ideali dell’Associazione”.  E’ sembrato al congeniale che, l’occasione migliore, per celebrare quest’importante riconoscimento fosse quello odierno.

                                                               Fina Mameli

 

Il Saluto del Segretario della Sede "Angelo Lazzari" Alto Lario  Gianfranco Montini.

Gianfranco Montini, ha illustrato le motivazioni che hanno spinto il gruppo dirigente della  Sede "Angelo Lazzari" Alto Lario di Dongo a proporre ai loro Soci in occasione dei festeggiamenti per il cinquantesimo dalla fondazione della sezione una visita in Sardegna .

Secondo Montini, si è scelto l'isola oltre che, per le sue naturali bellezze di indubbio valore, per offrire un segno di leale fratellanza donando il proprio sangue a favore dei malati sardi.  La località di Bolotana, è stata selezionata a seguito di una accurata ricerca tra le consorelle,  sono stati colpiti maggiormente nel constatare che in una piccola realtà come Bolotana  con una grande e costante  attività  ha dedicato un monumento al donatore.

Montini ha ringraziato la comunità locale per l'ospitalità ricevuta e ha invitato gli amici di Bolotana a una loro visita presso la Sezione Alto Lario di Dongo.

Tra gli altri sono intervenuti il Sindaco di Bolotana Giovanni Antonio Saba, Stefano Busia Vice Presidente Regionale dell'Avis  Sardegna e Luigi Ladu Socio Fondatore e Presidente Onorario della Sede di Bolotana.