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11
ottobre 1987 Luigi Ladu e Mariangela Ninniri, a nome di 29 donatori
di sangue, presentano all’AVIS, la richiesta per la costituzione
della sezione comunale a Bolotana.
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31
ottobre 1987 Il Consiglio Direttivo dell’AVIS provinciale
di Nuoro, delibera la costituzione per la sezione di Bolotana.
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14
novembre 1987 Alla presenza di numerose autorità, viene
costituita ufficialmente la sezione comunale AVIS di Bolotana.
Luigi Ladu all’unanimità, viene nominato Commissario
straordinario, e invitato a convocare l’Assemblea generale
dei Soci entro il 28 febbraio 1988, con all’ordine del giorno
le elezioni del Consiglio Direttivo.
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23
gennaio 1988 L’Assemblea dei soci elegge il 1° Consiglio
Direttivo e rispettivo Collegio dei Sindaci. L’Organo dirigente
risulta così composto: Luigi Ladu Presidente; Mariangela
Ninniri Vice Presidente; Maria Vittoria Uda Segretaria; Maria
Grazia Zolo Amministratore; Peppino Cherchi, Franco Cocco e Gianni
Mulas Consiglieri. Collegio dei Sindaci: Pierina Salaris Presidente;
Vittorio Longu e Giuseppe Uda effettivi, Pinella Sale e Angela
Maria Tula supplenti. Al 31-12-87, i donatori iscritti sono 61,
e si sono raccolte 108 sacche di sangue.
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Maggio
1988 Il 7 viene inaugurata la Sede Sociale nei locali di Via Roma,
locali messi a disposizione dalla USL di Macomer. Considerato
che a Bolotana, non esiste un gruppo sportivo di atletica e avendo
individuato nei giovani il veicolo migliore per una maggiore sensibilizzazione,
il giorno 8 si organizza una gara di atletica leggera di corsa
su strada denominata “Trofeo AVIS”. Alla manifestazione
sportiva partecipano 180 atleti a livello dilettantistico. Si
è realizzata una cassetta audio con uno spot pubblicitario
con l’invito alla donazione; la registrazione sarà
trasmessa per sei mesi nell’emittente radiofonica “Radio
Tele Marghine”. Nello stesso mese di maggio si è
allestita una interessante mostra di pittura.
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25
febbraio 1989 Assemblea dei Soci, al dicembre ’88 sono di
65 Donatori e si sono raccolte 252 sacche di sangue.
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Aprile
’89 A Bolotana viene concessa l’organizzazione dell’Assemblea
provinciale dell’AVIS. Per l’occasione il sodalizio
bolotanese cura e pubblica un opuscolo sulle problematiche del
dono del sangue.
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Maggio
’89 si sono svolte le premiazioni del concorso promosso
e organizzato con le scuole medie ed elementari: “Il dono
del sangue, un atto di solidarietà e civismo”. In
occasione del concorso si è potuto costatare l’alto
valore di sensibilizzazione che ai ragazzi è stato profuso
dal corpo docente. Sempre nel mese di maggio, in occasione dei
festeggiamenti di San Bachisio si è riproposto il “Trofeo
AVIS”. La manifestazione con la partecipazione di 298 atleti,
si è evidenziata come un ottimo veicolo di sensibilizzazione
e aggregazione. Nella stessa giornata, nella serata si è
proposta una gara poetica dialettale, con alcuni dei più
validi poeti improvvisatori in lingua sarda.
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Gennaio
’90 considerata l’ottimo veicolo per la diffusione
del messaggio per la donazione del sangue che sono stati i giovani
nel paese, ritenuto grande, il lavoro di aggregazione fatto con
lo sport. L’AVIS costituisce una società sportiva
per dare la possibilità ai giovani di poter praticare l’atletica
leggera disciplina sportiva mancante a Bolotana.
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17
febbraio ’90 Assemblea dei Soci, al dicembre ’89,
le sacche di sangue raccolte sono state 510.
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7
giugno ’90 il “Trofeo AVIS” viene inserito nel
calendario regionale della Fidal, e considerata una delle maggiori
manifestazioni di atletica della Sardegna, al Trofeo partecipano
i migliori atleti sardi e alcuni dalla penisola.
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Novembre
’90 Con una imponente manifestazione culturale e sociale
viene celebrata “la giornata del Donatore di sangue”
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23
febbraio ’91 Assemblea dei Soci, al dicembre ’90 i
Donatori sono 81 e le sacche di sangue raccolte sono arrivate
a 840, grazie anche alle raccolte straordinarie che si sono iniziate
a programmare dal sodalizio bolotanese nei comuni limitrofi.
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Marzo
’91 l’attenzione che l’AVIS di Bolotana, ha
sempre avuto verso i ragazzi, oltre a tante manifestazioni di
affetto pervenute da varie parti, viene gratificata da una scolaresca
di Borore, che con una toccante lettera, ringrazia gli Avisini
di Bolotana per la proficua opera che stanno svolgendo nel territorio
a favore del debole.
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Maggio
’91 il “Trofeo AVIS” grazie ad alcuni sponsor
riesce a essere inserito nel circuito internazionale dell’atletica
leggera. Alla manifestazione aderiscono centinaia di atleti, tra
questi spiccano nomi di professionisti che hanno dato lustro all’atletica
nel mondo. Quasi al completo la Nazionale che recentemente aveva
vinto il titolo mondiale di maratona. La manifestazione da certamente
immagine e promuove egregiamente il messaggio dell’AVIS.
Sicuro del rientro positivo, anche se consapevole, del sempre
un maggior impegno richiesto, il Presidente Ladu, con i suoi collaboratori
affrontano con l’entusiasmo dovuto, l’aggravio di
lavoro.
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29
febbraio ’92 Assemblea dei Soci, al 31 dicembre ’91:
Donatori 88, e 1211 flaconi di sangue raccolti. L’AVIS di
Bolotana, denuncia pubblicamente lo stato di usura del centro
mobile di raccolta del sangue, che non riesce più a garantire
le uscite per i prelievi, vanificando il lavoro di promozione
che l’associazione svolge.
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Maggio
’92 il “Trofeo AVIS”, porta il nome dell’AVIS,
alla ribalta nazionale per la sempre più qualificata presenza
dei professionisti dell’atletica. Danno rilievo alla manifestazione
oltre alla normale stampa riviste specializzate del settore come:
Correre, La Grande Corsa, Jogging, La Gazzetta dello Sport e il
Corriere dello Sport.
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Giugno
’92 l’Associazione, continua a denunciare l’indifferenza
dell’Ente pubblico al grave problema del sangue. Viene annientato,
parte del lavoro di promozione che con grosse difficoltà
si riesce a fare.
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30
Gennaio ’93 Assemblea dei Soci, al 31 dicembre ’92
i Donatori sono 94 e 1399 unità di sangue prelevate.
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1993
Continua incensante, l’attività del gruppo sportivo,
una delle tante l’atlete del sodalizio, Angela Foddis si
classifica campionessa regionale di salto in alto. Subito s'interessano
alla ragazza grandi società sportive. L’AVIS per
darle la possibilità di crescere professionalmente la cede
in prestito alla gloriosa “Amsicora”, dove può
avere quanto l’AVIS non può darle.
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Maggio
’93 il “Trofeo AVIS” continua ad avere le attenzioni
della stampa e dell’opinione pubblica. Purtroppo l’impegno
sta diventando insostenibile e il Presidente Ladu, ritiene che
la manifestazione assorba troppo tempo e ne rimanga ben poco per
le finalità dell’associazione, che debbono rimanere
sempre in primo piano. Per assicurare maggiore impegno da diffondere
per la propaganda e l’opera di proselitismo, causa la grave
crisi che la nostra isola sta vivendo si decide di cedere l’attività
sportiva a un gruppo di persone vicine all’associazione,
persone che assicurano, di continuare con lo stesso spirito dell’AVIS,
la preparazione culturale, e allo stesso momento insegnare la
pratica dell’atletica i ragazzi e con l’impegno per
il proseguimento del “Trofeo AVIS”
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Luglio
’93 il sodalizio continua incensatemene a rimarcare la grave
situazione della gestione per le raccolte del sangue.
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19
febbraio ’94 Assemblea dei Soci, al 31 dicembre ‘93
i Donatori sono 95 e le sacche di sangue raccolte 1564.
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1994
a seguito delle pressanti sollecitazioni dell’AVIS di Bolotana
e della provinciale di Nuoro, si è riusciti ad autorizzare,
almeno per il periodo estivo, l’AVIS provinciale di Cagliari
per recarsi nella nostra provincia con i propri mezzi e raccogliere
il sangue disponibile per poi recapitarlo all’ospedale San
Francesco. In questo modo si è riuscita ad avere un minimo
di programmazione nelle raccolte, e nello stesso momento, assicurare
ai tanti ammalati quella goccia di sangue tanto attesa.
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18
febbraio ’95 Assemblea dei Soci, al dicembre ‘94 i
Donatori risultano 95, mentre le sacche di sangue sono salite
a 1815.
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1995
Il rag. Rossi direttore della MMT, azienda metalmeccanica che
opera nella zona industriale di Bolotana e dove il Presidente
Ladu, ha presta la sua opera lavorativa, ha messo a disposizione
dell’AVIS una autoambulanza, che vista l’attiva operosità
della Croce Verde, ha deciso di devolverla in suo favore.
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24
febbraio ’96 Assemblea dei Soci, al dicembre ’95 i
donatori sono 95, le sacche raccolte 2180.
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1996
Finalmente, grazie alla collaborazione per l’intero anno
solare dell’AVIS di Cagliari si riesce a dare una migliore
programmazione nelle raccolte del sangue e dare maggiori certezze
a quanti sono nelle condizioni di attendere una sacca di sangue.
Nel corso dello stesso anno s'intraprende una ottima collaborazione
con i militari, assicurando maggiormente la disponibilità
di sangue. Spinti dalla più idonea programmazione si esercita
una maggior opera di reclutamento di nuovi donatori, consapevoli
finalmente di poter assicurare i prelievi.
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22
febbraio ’97 Assemblea dei Soci, al 31 dicembre del precedente
anno i Soci sono passati a 126 e le donazioni a 2686.
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1997
Per ricordare il 1° decennale dalla costituzione, il pittore
Gianni Pirari di Nuoro, per ricordare l’avvenimento con
delle originali cartoline, su espressa richiesta, realizza gratuitamente
4 disegni, tratti da scorci del centro storico di Bolotana. Un
annullo postale del Ministero delle Poste e delle Comunicazioni
ha suggellato la ricorrenza. Un nutrito programma di manifestazioni
sociali e culturali hanno completato l’avvenimento. La Sezione
si fa carico del grave problema dei trapianti di midollo osseo,
organizza una importante conferenza sanitaria, con la partecipazione
del dottor Giorgio La Nasa della Cattedra di Genetica Medica dell’Università
di Cagliari. Costituisce la Sezione comunale dell’ADMO,
reclutando all’interno dell’AVIS i probabili donatori
e inviandoli per la tipizzazione genetica. La stessa AVIS, ospita
nei suoi locali l’ADMO, questo in attesa di potersi assicurare
dei locali autonomi. Si collabora con la Scuola e si riesce a
riproporre con grande successo il concorso “Il Dono del
Sangue: Un Atto di Solidarietà e Civismo”. Per l’occasione
il sodalizio riesce a pubblicare un interessante opuscolo, con
una serie di interventi anche di carattere scientifico e la pubblicazione
dei migliori elaborati che i ragazzi hanno realizzato. Nello stesso
anno si promuove la Giornata del Donatore.
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14
febbraio ’98 Assemblea dei Soci, nel ’97 i Donatori
sono 132 e si sono assicurate 3251 sacche di sangue.
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1998
il sodalizio promuove la realizzazione a Bolotana della Piazza
del Donatore, con relativo monumento. Dopo aver avuto la disponibilità
dell’Amministrazione comunale per la concessione dello spazio
pubblico e relativa opera di urbanizzazione, contatta lo scultore
Pinuccio Sciola, che si dichiara disponibile alla sua elaborazione
su precise indicazioni dell’AVIS a un progetto di fattibilità.
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30
gennaio ’99 Assemblea dei Soci, I Donatori sono 138, mentre
le sacche di sangue raccolte sono diventate 3949. Nel corso dell’Assemblea
viene eletto l’attuale gruppo dirigente, che risulta così
composto Consiglio Direttivo: Luigi Ladu Presidente; Pinella Sale
Vice Presidente; Vittorio Longu Segretario; Fina Mameli Amministratore
e Marco Falchi Consigliere, Collegio dei Sindaci: Pierina Salaris
Presidente; Franco Nieddu e Pasqualina Ortu effettivi, mentre
Mariano Saba e Antonio Scarpello supplenti.
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1999
anno molto importante per una serie di attività svolte.
Per la seconda volta Bolotana ha l’opportunità di
organizzare, e vi riesce con grande successo, la massima assise
provinciale dell’AVIS, questo per gratificarla, per la sua
intensa attività, dalla sua costituzione ad oggi. Unica
nota stonata, è stato il rinvio della realizzazione del
Monumento al Donatore, questo per l’impossibilità,
da parte dell’AVIS e dell’Amministrazione comunale
di farsi carico delle spese finanziarie che il progetto Sciola
avrebbe comportato. Nel mese di ottobre, il Presidente Ladu, in
difficoltà fisiche per sopragiunti problemi di salute,
ritenendo di non poter garantire l’attiva disponibilità
necessaria, rassegna le sue dimissioni, che il Consiglio, ritiene
di non accogliere.
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19
febbraio 2000 Assemblea dei Soci, i donatori risultano 146, mentre
le donazioni sono 4293.
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2000
Ladu, non arrendendosi all’idea che, si debba rinunciare
alla realizzazione del Monumento al Donatore, riesce a coinvolgere
nel progetto l’Amministrazione comunale di Fordongianus,
che mette a disposizione la scolatura in pietra di trachite, realizzata
dalla scultrice Giovanna Coinu. Per la messa in opera del progetto
si attende l’inizio di un cantiere comunale che, dovrebbe
realizzare le basi per poter innalzare l’opera.
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16
dicembre 2000 Ladu, consapevole che le sue condizioni di salute,
non le permettono di continuare a guidare l’associazione
con la dovuta energia, conferma le sue dimissioni dall’incarico
di Presidente e da Membro il Consiglio Direttivo. Nel Consiglio
Direttivo è sostituito da Daniela Careddu. L’Organo
Dirigenziale è così modificato: Presidente Fina
Mameli; Vice Presidente Pinella Sale; Segretario Vittorio Longu;
Amministratore Marco Falchi e Daniela Careddu Consigliere.
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17
febbraio 2001 Assemblea dei Soci, i donatori sono 133, mentre
le donazioni sono 4426.
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14
Ottobre 2001 Giornata del Donatore di sangue. Alla presenza delle
maggiori autorità viene inaugurato il “Monumento
al Donatore di Sangue”, opera realizzata dall’artista
Giovannina Coinu e donata all’AVIS di Bolotana dall’Amministrazione
Comunale di Fordongianus.
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Assemblea
dei Soci del 18 febbraio 2017. Il nuovo Consiglio Direttivo si
compone nel seguente ordine: Presidente Christian Concas; vice
Presidente Pinella Sale; Segretario Sergio Sulas; Amministratore
Giovanni Piras, Consiglieri Antonella Carboni, Antonio Scottu
e Valentina Tanda. Il Collegio Sindacale è composto dal
Presidente Daniel Deriu; effettivi: Gloria Ara e Francesco Corda;
Supplenti: Sergio Sedda e Maria Grazia Zolo.