O=====================================O
////////////////////////////
I PARCHI LETTERARI
PARCO CULTURALE GRAZIA DELEDDA A GALTELLI’
////////////////////////////
Il
chiaro aspetto di comunanza linguistica e unitarietà italiana,
senza retorica celebrativa, ben lo rappresentano i Parchi Letterari -
“spazi fisici o mentali” ideati, nei primi anni Novanta, da
Stanislao Nievo - disseminati nei vari luoghi d’Italia che hanno
ispirato dei capolavori della letteratura. Nei Parchi si accomuna l’esigenza
della valorizzazione delle economie locali, attraverso storia, tradizioni,
sapori e natura, a quella di preservare la creatività letteraria
prodotta dal genio e sensibilità umana. In sintonia con le Convenzioni
Unesco, i Parchi Letterari sono attuati con l’obiettivo di salvaguardare
il patrimonio di memoria e tutte le espressioni di diversità culturale
che danno unicità ai vari territori.
Il Parco ideale da dedicare a Grazia Deledda non poteva che essere realizzato
a Galtellì, luogo privilegiato nel romanzo “Canne al vento”
e tappa essenziale nella ricerca letteraria ed umana della Nobel nuorese.
Lo stesso Nievo, in occasione del sopralluogo effettuato nel luglio del
1993 a Galtellì, afferma infervorato che “qui il parco è
già pronto ed è meraviglioso: basta guardarsi intorno. Questa
montagna è incantata, queste testimonianze del passato che la Deledda
ha immortalato sono di grande suggestione.” A Galtellì rivivono
le esperienze visive ed emozionali dell’autrice sarda. La narrazione
e le descrizioni deleddiane sembrano tutt’uno con il magico territorio
dell’ispirazione che le ha determinate ed il centro storico conserva
le suggestive tracce di un glorioso passato e l’immutata atmosfera
arcaica conosciuta dalla scrittrice nuorese nei suoi soggiorni. L’opera
“Canne al vento”, il cui titolo allude alla fragilità
umana e alle sofferenze dell’esistenza, è ambientato a Galte
e narra le vicende del servo Efix e delle sorelle Pintor; apparve inizialmente
a puntate sull’Illustrazione Italiana (tra il 12 gennaio e il 27
aprile del 1913) e successivamente pubblicato in volume per l’editore
Treves di Milano. I Parchi Letterari, concepiti da Stanislao Nievo (Milano,
30 giugno 1928 – Roma, 13 luglio 2006), sono “un modo nuovo
di fare economia promuovendo il paesaggio culturale dell’Italia”
con autenticità creativa ed attingendo alle pagini immortali della
letteratura.
(19-05-2011)
|