"Sonos
de linna" |
Belvì, “che dal suolo e dal cielo offresi come la delizia d’una bellissima pittoresca prospettiva”, come la descrisse Vittorio Angius nel 1834, è diventato il palcoscenico ideale per quest’estate lunga e ricca di appuntamenti. Si è concluso domenica 20 il primo capitolo del festival “Sonos de linna. La materia ha l’anima”, iniziato lo scorso 5 luglio. Tre sabati e tre domeniche all’insegna del teatro e della musica. Il piccolo borgo, capitale dell’omonima
Barbagia, abbracciato da boschi di ciliegi, noccioli, noci, castagni,
roveri, lecci, agrifogli, ginepro, ulivo, pini e perenni erbe aromatiche,
si offre ai visitatori per regalare una suggestiva alternativa al mare
con incontri, conferenze, cinema, musica, teatro, mostre, reading, poesia
e scultura. Il paese incorniciato dai legni, entra nel vivo con il Simposio
delle Arti. Gli intenti sono quelli di un piccolo paese che inizia la sua avventura nella convinzione che la Sardegna sia un’isola da gustare tutta, proponendo un appuntamento che diventi fisso e che mira all’approfondimento artistico e culturale. Belvì si propone il traguardo ambizioso, di offrire ogni estate un vero e proprio laboratorio artistico dove arte, scultura, teatro, musica e poesia possano incastrarsi tra loro. L’idea di “Sonos de linna. La materia ha l’anima” prende forma con l’incontro dell’amministrazione con due tra i più apprezzati scultori locali. Uno belviese, Tonino Loi e l’altro ormai considerato tale, ma di adozione, Mariano Corda, visto il tempo che ormai trascorre a Belvì. Tonino Loi e Mariano Corda hanno curato la direzione artistica di questo festival partendo proprio dalle risorse del territorio per creare un titolo che facesse da filo conduttore della rassegna. A completare il quadro la sezione musica affidata ad Andrea Congia. A Belvì, una delle risorse trainanti è quella del legno. Il paese conta parecchie falegnamerie, specializzate nell’utilizzo del castagno, per manufatti che vengono poi distribuiti in tutta l’isola. Materia prima antica e preziosa, il legno, resta il corpo fondamentale di strumenti di utilizzo quotidiano, sino a raggiungere l’anima quando si plasma all’arte. Una tra tutte quella musicale ad esempio. Quasi tutti gli strumenti hanno infatti “un’anima” lignea. Da qui, “Sonos de linna. La materia ha l’anima”, che per il Simposio delle Arti così come hanno ideato Tonino Loi e Mariano Corda vede impegnati scultori e narratrici, musicisti e attori teatrali per fare di Belvì un paese d’arte. Dal 25 luglio al 3 agosto Belvì ospiterà diverse rappresentanze artistiche sarde ed internazionali che lavoreranno in una sorta di laboratorio di sinergia della poesia. Dove poesia sta per suggestione, ispirazione, modo di vivere. Sei scultori, Mariano Corda, Francesco Farci, Tonino Loi, Lello Porru dalla Sardegna e Paulo Neves dal Portogallo e Jean Pierre Orsoni dalla Corsica, realizzano delle sculture proprio in paese nei giorni fissati per la kermesse, utilizzando il legno di castagno. Sei donne che giocano con le parole, Giulia Clarkson, Daniela Sari, Speranza Serra dalla Sardegna, Giusy Quarenghi dalla Lombardia, Lucia Santoni dalla Corsica e Rosa Alice Branco dal Portogallo, abbinate ognuna all’opera di uno scultore, ne racconteranno l’idea custodita. Ai musicisti Marco Antagonista, Mariella Cossu, Marco Majore, Andrea Mocci, Antonio Pinna e Angelo Vargiu il compito di ispirarsi alle stesse opere per comporre musiche che accompagnano infine gli attori Maria Antonietta Azzu, Giovanni Carroni, Senio Dattena, Maria Loi e Ilaria Nina Zedda in una loro interpretazione teatrale dei brani scritti dalle autrici sulle opere degli scultori. Ad accompagnare questo gran lavorio che animerà le giornate in paese gli appuntamenti dei fine settimana. Venerdì 25 luglio la sezione dedicata al Simposio apre con un omaggio alle sonorità di Belvì con una conferenza/concerto del coro Sos Ordinagos. La musica a Belvì ieri e oggi è il tema che viene affrontato con Gigi Oliva e Roberto Milleddu. Si prosegue in Piazzetta Casula alle 21, 30 con “Campanas, una lettura di Francesco Masala”, reading musicale del Jaga Trio. Aprono al pubblico anche le due mostre previste in paese per tutta la durata del simposio. La prima è una esposizione collettiva con opere di Mariano Corda, Francesco Farci, Tonino Loi, Raffaele Muscas, Marco Pili e Lello Porru. Ospitata negli spazi comunali di piazza Repubblica, offre un interessante spaccato della rappresentanza artistica della Sardegna. La seconda mostra invece è a cielo aperto e contamina proprio il paesaggio urbano con i lavori dei partecipanti al laboratorio dei servizi sociali di Belvì. Sabato 26 spazio alla poesia nel salone della scuola materna dove Stefania Calledda presenterà la sua promettente raccolta di poesie “attimi d’abisso” e alle 21,30 all’anfiteatro comunale è la poesia teatrale del Palazzo d’Inverno ad intrattenere il pubblico con lo spettacolo “Racconti di fuoco e di vento”. Alle 21,30 di domenica 27 luglio il palcoscenico dell’Anfiteatro Comunale sarà del gruppo D.O.C. Sound e la magia della musica in versione acustica, senza alcuna alterazione elettronica. Mentre gli artisti continuano il loro lavoro, il paese aspetta il fine settimana successivo per altro intrattenimento. Domenica 3 agosto negli spazi dell’Anfiteatro Comunale è il turno del cinema. In cartellone, la proiezione del film “Jimmy della Collina” del regista Enrico Pau che sarà ospite della serata. Domenica in serata il Gran finale del Simposio delle Arti, per ammirare il risultato del lavoro degli artisti che per poco più di una settimana “invadono” il piccolo borgo barbaricino per sviluppare la loro idea di arte e di scambio. Ospite della serata finale lo scultore Pinuccio Sciola e le arcaiche emozioni delle sue “Pietre Sonore”. Se il 3 agosto si conclude la parentesi dedicata al Simposio delle Arti, Belvì prosegue la sua lunga estate con un’altra serie di appuntamenti: Sabato 09 agosto alle ore 21,30 all’Anfiteatro Comunale in scena “Faide”, narrazione musicale di Gianluca Medas (narratore) con Andrea Congia (chitarra) e il coro “Sos Ordinagos” di Belvì, diretto dal maestro Gigi Oliva. Domenica 10 agosto, lo spettacolo teatrale “Su moltu in domo” a cura del gruppo “Bisos” diretto da Mariano Corda alle 21,30 all’Anfiteatro Comunale. Sabato 23 agosto, Emanuele Garau, con un concerto di musica folk si esibirà dal palco dell’Anfiteatro alle 21,30. Venerdì 29 agosto chiude questo 1° festival delle risorse culturali, produttive, ambientali e artistiche locali “Sonos de linna. La materia ha l’anima”, una serata interamente dedicata alla poesia estemporanea in Sardegna. Alle 18 nel salone della Scuola materna un incontro a cui partecipano Paolo Bravi (etnomusicologo), Sebastiano Pilosu (etnomusicologo), e Paolo Zedda (etnomusicologo e cantatori). Ancora e per l’ultima sera di questa estate del 2008 i riflettori dell’Anfiteatro Comunale si accendono per una gara di poesia estemporanea “a mutos”. A contendersi la disputa Costantino Casula di Ortueri e Delio Onnis di Nurallao accompagnati dall’organetto di Riccardo Sanna di Aritzo. L’ufficio stampa info: www.comune.belvi.nuoro.it
SABATO 05/07/2008 DOMENICA 06/07/2008 SABATO 12/07/2008 DOMENICA 13/07/2008 SABATO 19/07/2008 DOMENICA 20/07/2008 SIMPOSIO DELLE ARTI VENERDÌ 25/07/2008 Dal 25/07/2008 al 03/08/2008 Dal 25/07/2008 al 03/08/2008 SABATO 26/07/2008
DOMENICA 27/07/2008 SABATO 02/08/2008
SCULTURA POESIA MUSICA TEATRO Ospite della manifestazione Pinuccio Sciola
e le suggestioni delle In serata performance musicale SABATO 09/08/2008 DOMENICA 10/08/20 SABATO 23/08/2008 VENERDÌ 29/08/2008 Ore 21,00 • Anfiteatro Comunale DIREZIONE ARTISTICA ORGANIZZAZIONE MUSICALE SEGRETERIA ORGANIZZATIVA PROGETTO GRAFICO ==================
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