La giuria sardo-corsa della 27ª edizione del Premio
di poesia “Lungòni” 2022, formata dal Presidente
Pierantonio Bardanzellu e dai commissari Franco Fresi, Andrea Muzzeddu,
Pierre Leca e Jean Marie Arrighi, dopo ampio ed approfondito esame
degli elaborati pervenuti al Comune di Santa Teresa Gallura, ha stilato
la classifica di merito, tenendo presente quanto stabilito dal bando.
Per le opere composte in lingua gallurese i riconoscimenti sono stati
assegnati come segue:
Sezione Adulti in lingua gallurese Poeti partecipanti n. 31
1° premio e targa “Lu Cumuni di Lungòni”:
Li Pitriàchi di Clemente Decandia (Tempio Pausania)
Motivazione della giuria: “Un buon componimento in quartine,
suddivise in due gruppi tematici che fungono da contraltare tra il
passato, inteso come Seconda Guerra Mondiale e il periodo della sua
giovinezza tormentata dalla fame, e l’epoca contemporanea, che
sottintende la sua anzianità sazia ma giunta quasi alla fine
del suo tempo. Il tutto misurato con “la trappola per gli uccelli”,
il cui canto, dalla sua giovinezza, è venuto a mancare fino
alla sua tarda età, nella quale si commuove e chiede perdono
per averne ucciso qualcuno per fame…”
2° premio: Notti di sali di Antonello Isoni (Palau)
Motivazione della giuria: “L’inquietudine, che cerca
il suo porto dove ritrovare un po’ di serenità, trova
l’espressione del suo lamento in una metafora che si avvale
di mare agitato, di sassi mossi sugli scogli dal frangersi delle onde
e nuvole che ricoprono il cielo… e tutto per un disegno arcano
nel quale anche l’amarezza, divenuta ormai salata, cerca un
angolo tranquillo dove gettare la sua ancora e chiudere il suo viaggio.”
3° premio: Lacami un sònnìu d’azzicà
di Quirina Ruiu (Telti)
Motivazione della giuria: “Un’invocazione accorata
rivolta a chi lo lascia solo, forse trascinata da una forza superiore
alla volontà umana. Per questo chiede di essere lasciato con
qualcosa che a “lei” lo faccia pensare; che lo aiuti a
“cullare” quel sogno che non vorrebbe mai fosse finito
e, grazie a questi doni, in ogni momento in cui il suo animo lo richiede,
lui la possa ritrovare e cullare come una memoria insostituibile.”
Targa “Gianni Filigheddu”: 31 Maggio di Pietro
Salvatore Riccio (Luogosanto)
Motivazione della giuria: “Il mordente poetico non viene
mai meno in tutto il testo, anzi, via via che procede con la sua satira
la presa in giro diventa sempre più evidente e, alla stregua
dei classici, non rinuncia a sottolineature morali.”
Targa “Andrea Quiliquini”: Cundizioni di trabaddu
di Francesco Tola (Aggius)
Motivazione della giuria: “Il componimento si sviluppa accentuando
sempre più il suo rilievo di riscatto per la persona che, in
ogni aspetto della sua esistenza, non deve mai venire meno. E questo
perché, al di là della condizione socio/economica in
cui uno vive, deve sempre ed in ogni caso sentirsi “persona
libera”, da ogni condizionamento o sudditanza.”
Targa “Giulio Cossu”: Piscadòri di Domenico
Battaglia (La Maddalena)
Motivazione della giuria: “La poesia si sviluppa mettendo
insieme la traccia del verso libero e della rima sciolta. Le stesse
strofe non presentano una struttura fissa ma si snodano seguendo la
tematica affrontata nella quale la fatica umana, se rivolta alla famiglia,
si attenua fino a diventare un fischiettio senza memoria delle parole
del canto di riferimento…”
Menzioni: Rap di Maria Rosa Paola Buioni (Santa Teresa
Gallura), Lu macchjòni di Giovanni Antonio Nicoli (Santa Teresa
Gallura), Casgiatìni di Andrea Columbano (Arzachena), Òifanu
d’ispiranzi di Antonio Pietro Bazzu (Sassari), Guasi arimani
di Antonio Gavino Sotgia (Luogosanto).
Sottosezione Giovani in lingua gallurese dai 6 ai 10 anni
Poeti partecipanti n. 72, appartenenti alla Scuole Primarie di Santa
Teresa Gallura e di San Pasquale
1° premio: Mi piaciaria di Aida Muresu, Maria Cassoni,
Denis Smirnov, Akim Serhyenko, Rebecca Campus (Scuola Primaria di
Santa Teresa Gallura)
Motivazione della giuria: “La
gioia di vivere diventa gioia di essere, per cui il piacere di…
diventa l’esigenza stessa della gioia per una felice realtà
nel proprio futuro.”
2° premio: La cuntintesa di Cristina Liguori, Samuel Daga,
Azzurra Salinetti, Manuel Tatti (Scuola Primaria di Santa Teresa Gallura)
Motivazione della giuria: “La contentezza è intimamente
legata alla sensibilità verso il prossimo e il mondo che lo
circonda.”
Menzione: La stedda di Gabriele Deplano, Aurora Muroni, Adriano
Camilli, Elisa Picconi, Andrea Sardo, Francesca Solinas (Scuola Primaria
di Santa Teresa Gallura)
Motivazione della giuria: “Il desiderio di poter essere
cose diverse è il segno di una profonda gioia di vivere.”
Sottosezione Giovani in lingua gallurese dagli 11 ai 18 anni
Poeti partecipanti n. 3, tutti appartenenti all’Istituto Comprensivo
di Badesi (SS)
1° premio: La mamma e lu babbu di Gabriele Serra (Istituto
Comprensivo di Badesi)
Motivazione della giuria: “Componimento semplice e pulito
nel sentimento espresso. Si nota qualche ingenuità, ma questa
non disturba perché tipica delle menti giovanili. Anche la
struttura poetica, nonostante presenti alcune debolezze di forma,
è più che accettabile, se non altro per il tentativo
espositivo utilizzato.”
2° premio: Lu arru di Michela Stangoni (Istituto Comprensivo
di Badesi)
Per le opere composte in lingua corsa i riconoscimenti sono stati
assegnati come segue:
Sezione Adulti in lingua corsa Poeti partecipanti n. 7
1° premio e Targa Jean Baptiste Stromboni: Senza uscita
– di Julie Bajolle (Talence) 2° premio: L’amori –
di Petru Squarcini (Ajaccio)
3° premio: Vita dopu vita di Jean-Frédéric
Terrazzoni (Bonifacio)