XXXIII EDITZIONE
de su Premiu Literariu
“NANNEDDU CHIGHINE”
Ittireddu 2023

XXXIII EDIZIONE PREMIO LETTERARIO IN LINGUA SARDA "NANNEDDU CHIGHINE" - ITTIREDDU 2023

L’Associazione culturale Issir in collabo-razione con l’Assoc. Tursitica Pro-Loco e con il patrocinio del Comune di Itti-reddu,”allo scopo di recuperare, valorizzare e conservare le migliori tradizioni del patrimonio poetico, linguistico e culturale del popolo sardo”, bandisce la XXXIII Edi-zione del Premio “Nanneddu Chighine”.

REGOLAMENTO

1) Il Premio si articola in tre sezioni: A) Poesia in rima, dedicata a “Nanneddu Chighine”, B) Poesia in versi sciolti, dedicata a “Matteo Spensatellu” e C) Racconti in prosa, dedicata al “Prof. Gavino Cherchi”, partigiano ittireddese trucidato dai nazi-fascisti. Copia del bando potrà essere richiesta al seguente indirizzo di posta elettronica: amministrativo@comune.ittireddu.ss.it

2) Nell’intento di stimolare la parteci-pazione dei poeti o scrittori di Ittireddu od originari, verrà stilata una graduatoria a par-te riservata agli eventuali concorrenti locali.

3) Il premio è aperto a tutti coloro che scrivono in lingua sarda, in tutte le sue varianti; i concorrenti potranno partecipare con un solo componimento per ciascuna sezione. Le opere presentate per le sezioni A e B dovranno avere una lunghezza massima di 40 versi, quelle presentate per la sezione C una lunghezza massima di 3 pagine suddivise in 40 righe ciascuna per 80 battute (compresi gli spazi).

4) Tutti i componimenti dovranno essere inediti e mai premiati in altri concorsi; essi resteranno di proprietà dell’Associazione "Issir" che si riserverà la facoltà di pubblicarli, apportando, se necessario, eventuali correzioni ortografiche.

5) Gli elaborati, dattiloscritti in 7 copie, possibilmente nel carattere New Times Roman, dovranno essere contrassegnati da un motto o pseudonimo, che sarà riportato su una piccola busta sigillata, non trasparente, all'interno della quale sarà inserita la Scheda di partecipazione indicante le generalità, indirizzo e recapito telefonico e possibilmente un indirizzo di posta elettronica, del concorrente. Tale busta allegata alle 7 copie dovrà essere contenuta in un plico chiuso, con l'indicazione, all’esterno, della Sezione cui si intende concorrere, e dovrà essere spedita entro e non oltre il 31 maggio 2023 al seguente recapito: Premio di Poesia Sarda "Nanneddu Chighine" c/o Farris Elio, Via Roma n. 20, 07010 Ittireddu (SS) 079-767664, cell. 389.7986965.

6) In alternativa all’invio per posta ordinaria, le opere, corredate dalla Scheda di Partecipazione compilata correttamente e firmata, potranno pervenire anche per
Posta elettronica (E.Mail) all’indirizzo amministrativo@comune.ittireddu.ss.it in formato DOC, DOCX, o TXT, ossia con testo selezionabile da computer. Ai partecipanti verrà notificata la ricezione e la validità o meno della partecipazione al concorso. La scheda di partecipazione può pervenire anche in scansione, ma le opere che giungeranno in diversi formati e/o i cui testi non siano in formato selezionabile da PC, saranno scartate e dunque escluse dal concorso. Tutti gli elaborati dovranno recare il titolo dell’opera e lo pseudonimo.
Le E.Mail dovranno avere come oggetto la dicitura: “XXXIII Premio Letterario in lingua sarda Nanneddu Chighine Ittireddu 2023” e indicata la Sezione a cui si partecipa.

7) Le opere saranno esaminate da una Giuria competente, che a suo insindacabile giudizio stilerà le graduatorie di merito ed attribuirà i premi e i riconoscimenti a disposizione.

8) La data e l'ora della cerimonia di premiazione saranno comunicate ai classificati e, a mezzo stampa, ai concorrenti, in tempo utile per assicurare la loro presenza alla manifestazione.

9) I premi dovranno essere ritirati personalmente dal vincitore o da terzi con delega scritta.

10) La partecipazione al concorso comporta l'accettazione incondizionata del presente regolamento.

Ittireddu lì 15 febbraio 2023

Il Presidente Associazione Issir
(M. Antonietta Spensatellu)

Il Presidente dell’Assoc. Turistica Pro-Loco
(G. Antonio Massidda)

Il Sindaco
(Franco Campus)


GIURIA
Diego Satta – Presidente
Francesco Cossu – Componente Segretario
Tetta Becciu – Componente
Tonino Satta – Componente
M. Antonietta Spensatellu – Componente
Componenti da integrare

Aisettamus una poesia
o unu contu!


Per eventuali informazioni contattare i numeri:
079-767623 Comune di Ittireddu
079-767649 Presidente Assoc. ISSIR
079-767664 Assessore alla Cultura

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Premio Letterario di Poesia Sarda
"Nanneddu Chighine"

Premiazioni 2019
Ittireddu novembre 2019

Giuria:

Diego Satta Presidente
Francesco Cossu Segretario
Tetta Becciu Componente
Nino Perico Componente
Tetta Spensatellu Componente
Tonino Satta Componente

 

Poesia in Rima:

1. Franco Piga di Romana con “Non poto riposare”
2. Andrea Columbanu di Olbia con “A lu poetta”
3. Stefano Arru di Pozzomaggiore con “Sole: ogiu de Deu!”


Menzioni:

• Domenico Mela di Castelsardo con “Sempre t’aia presenti”
• Mario Nurchis di Sassari con “Atitidu”
• Vittorio Sini di Benetutti/Ozieri con “Sa terra est malaida”

Poesia Versi sciolti “Matteo Spensatellu”

1. Gigi Angeli di Palau con “…. e intamen”
2. Giovanni Chessa di Torpè con “Pane pùrile”
3. Giangavino Vasco di Bortigali con “S’iscuru ‘e sa notte”


Menzioni:

• Antonello Bazzu di Sassari con “Kolkata”
• Tonino Fancaello di Dorgali con “Su cantu ‘e sas chimeras”
• Giuseppe Tirotto di Castesardo con “In campagna”

 

 

Sezione Prosa Gavino Cherchi:

Nella sezione dedicata al partigiano, per la scarsità delle opere sono state assegnate soltanto delle menzioni.

Menzioni:

• Maria Ara di Ittireddu con “Su dramma de Antoni”
• Maria Antonia Fara di Semestene Con “Unu Miràculu”
• Maria Chiara Firinu di Iglesias con “Perdu andat a cuaddu”
• Giovanni Piredda di Calangianus con “Càndo la tàzza… cumanda!”



 

Premi nel ricordo di Nanneddu Chighine
A Ittireddu affollata cerimonia di consegna dei riconoscimenti per i poeti e gli scrittori in limba

ITTIREDDU. Salone conferenze del centro sociale “Madre Teresa di Calcutta” strapieno con appassionati di limba, poeti, scrittori, studiosi e autorità locali e del territorio presenti in gran numero in occasione della cerimonia conclusiva della XXIV edizione del premio letterario intitolato al poeta a bolu e a taulinu ittireddese Nanneddu Chighine.

La giuria presieduta dallo scrittore Diego Satta e composta da Tetta Becciu, Francesco Cossu, Nino Pericu, Tonino Mario Rubattu, Tonino Satta e Maria Antonietta Spensatellu in qualità di segretaria, ha dichiarato vincitore nella sezione poesia in rima il bortigalese Gian Gavino Vasco per “Cust’andare inzertu”, una toccante lirica che coniuga i pensieri e i sentimenti di un anziano che con tristezza e rimpianto assiste agli eventi e al passare del tempo che troppo velocemente fugge via. Secondo Stefano Arru (Pozzomaggiore), “In chelu istasera”, terzo Antonio Sanna, “Amigos.... giogamus”. Menzioni per Gigi Angeli, Angelo Porcheddu, Nanni Brundu e Antonio Altana. Nella sezione versi sciolti dedicata al primo presidente del Chighine, Matteo Spensatellu, ottimo poeta, attivo uomo politico, amministratore e sindacalista, primo premio a Salvatore Sini, berchiddese residente a Cormons, “Ite pius poto dare”. L’autore esprime sentimenti di generosità che diffondono ottimismo e speranza per il futuro dell’umanità. A seguire Rachel Falchi, “Chena paginas nè tinteri”, Antonello Bazzu, “Chinatales”; menzioni per Angelo Mingioni, Katia Debora Melis, Giommaria Pala, Maddalena Spano Sartor, Mimiu Maicu e Dante Erriu. Nella sezione prosa dedicata a “Gavino Cherchi, martire della Resistenza”, è stato riconosciuto meritevole de “su pannu” il colorito, spigliato racconto “Ammentos de carrela” della bittese Giuliana Demurtas; al secondo posto Giovanni Chessa di Torpè con “Abbas de vida”, narrazione ispirata proprio alla figura del partigiano trucidato dai nazifasciti in Emilia Romagna lungo le rive del Po; terza Elena Deriu con “Sos pitzeris”. Spazio e applausi da parte del folto e competente pubblico per l’attrice Carmela Arghittu che ha letto con passione alcune liriche e per gli alunni della scuole medie di Florinas che hanno presentato diversi loro elaborati in limba. «È stata una lunga, coinvolgente giornata immersa totalmente nella cultura isolana. Oltre al piacevole ascolto offerto dalle poesie e dai racconti c’è stata l’interessante, approfondita trattazione dei più attuali temi sulla lingua sarda con numerosi interventi la gran parte dei quali di altissimo spessore e qualità», afferma Diego Satta. Hanno consegnato il premio a Gian Gavino Vasco la figlia e il figlio di Nanneddu Chighine appositamente giunti per l’occasione dalla penisola.
Gerolamo Squintu (La Nuova Sardegna 17-11-2014)

 

 

 

Associazione Culturale ISSIR - Ittireddu

XIX EDIZIONE PREMIO DI POESIA SARDA
"NANNEDDU CHIGHINE"
ITTIREDDU 2011

 

Premiazioni

Il poeta Giangavino Vasco, con l'opera "I s'oru 'e su mare", ha vinto - per la sezione in rima - il 21º premio di letteratura sarda «Nanneddu Chighine», organizzato, con il patrocinio dell'assessorato comunale della Cultura, dal circolo "Issir". Il secondo premio è andato a Gigi Angeli di Palau con "Miriagare Pitzinnu". Il castellanese Domenico Mela si è aggiudicato il terzo premio, con la poesia "L'ora di lu pasu". Menzione d'onore, invece, per Maurizio Faedda di Ittiri (Farfaruzzas del poesia), Tonino Fancello di Dorgali (Nottas Arcanas), Angelo Porcheddu di Banari (Bolos de Ispera) e Minnia Pani di Ozieri (Rebuddos de su deris). Segnalazioni per Stefano Arras di Sassari, Mimmia Maicu e Nanni Murtas di Santulussurgiu.

Premio speciale, inoltre, per Salvatore Murgia di Macomer per l'opera "A ojos infustos), dedicata al fondatore del premio Matteo Spensatellu, alla cui memoria è dedicata la sezione "senza rima", che ha visto vincitore Antonello Bazzu di Sassari con l'opera "Est una 'e cussas dies". Secondo premio a Vincenzo Pisanu di Assemini con "Mari"; terzo classificato Vittorio Sella di Siniscola con "Passos de vigliutina, in mare». Menzione d'onore a Battistina Biggio di Carloforte (Zighitti), a Dante Erriu di Siliqua (Faranallas de luxi), Gianfranco Garrucciu di Tempio Pausania (Canta lu mari stasera), Raffaele Piras di Quartucciu (Tzirrichiu de cadenas), Maria Sale di Chiaramonti (Abali è fola). Per la sezione prosa dedicata a Gavino Cherchi, ha vinto Mario Sanna di Nuoro, con il racconto "Bera de Zori". Secondo premio a Sandro Biccai di Sindia, per il racconto "Azutoriu"; terzo riconoscimento a Giuliana Demurtas di Bitti con la ironica narrazione "Tadeu". Le menzioni d'onore sono state attribuite a Domenico Battaglia de La Maddalena "U patronu de' baghi" e ad Annamaria Careddu di Sassari, autrice del lamento inascoltato "T'ammentii?".

L'apertura del tradizionale convegno poetico in limba, al quale hanno preso parte numerosi studiosi, è stata dedicata al ricordo di Matteo Spensatellu, fondatore del premio ittireddese. Comprensibile emozione ha provocato anche lo scorrere delle diapositive sullo schermo, quasi una narrazione dell'avventura terrena di un personaggio grande protagonista nel tempo dell'evolversi della piccola comunità. (GMC)

 

 

Associazione Culturale ISSIR - Ittireddu

XIX EDIZIONE PREMIO DI POESIA SARDA
"NANNEDDU CHIGHINE"
ITTIREDDU 2009

Premiazioni

La cerimonia di premiazione si è svolta il 5 dicembre 2009 scorso, alle 15.30, nell’aula centrale del museo civico alla presenza delle autorità locali. Per la sezione in rima, Franco Piga di Romana si è aggiudicato il primo premio, con l’opera «Malinconias». Il secondo premio è andato a Giangavino Vasco di Bortigali con la poesia «Orizontes»; terzo si è classificato Raffaele Piras di Quartucciu con una serie di quartine «In sa plaja a pensai». Menzione d’onore, sempre per la sezione in rima, sono state attribuite a Stefano Arru di Pozzomaggiore (Nue passizera) a Gesuino Curreli di Oliena (Luna... fémina amàda), a Mimiu Maicu di Santulussurgiu (Su passadu non torrat), a Domenico Mela di Castelsardo (Eu e tu), ed a Angelo Porcheddu di Banari (Sas Istajones).
Per la sezione senza rima, nel ricordo di Tore Tedde di Bonorva, già collaboratore della rassegna culturale, il primo premio è andato ad Antonello Bazzu di Sassari con la lirica «Abbas»: un inno al prezioso liquido che la natura offre alla terra ed agli assetati che la lavorano. Secondo premio a Teresa Piredda Paoloni di Escolca, ma residente a Perugia, con l’opera «Shandàj» terzo si è classificato Gonario Carta Brocca di Dorgali con la versione «Isteddos de mudien». Per la sezione prosa dedicata al partigiano Gavino Cherchi, docente e scrittore, la palma del vincitore è andata a Renzo Rosa di Scanomontiferro con il saggio «Su chi non ischimis de... s’òmine antigu». Premio anche ad Anna Maria Careddu di Sassari per «Ammenti e rimpianti» e menzione a Francesca Manca di Santulussurgiu «Sa lissia».

 

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