LETTERA APERTA AL COMUNE DI BOLOTANA

 

Dopo aver inutilmente cercato la collaborazione dell'amministrazione comunale al progetto da noi proposto per creare una serie di nuove attività ci troviamo costretti, nostro malgrado, a rivolgerci agli organismi di stampa per dare il giusto risalto all'ormai ricorrente problema della destinazione dei fondi messi a dispostone dalla L.R. 37/98 quantificabili in € 750.000,00 circa. In mancanza di un qualunque dibattito, tra l'altro espressamente previsto dalla legge in questione, cogliamo l'occasione per richiamare l'attenzione di tutti sull'inesistente coinvolgimento della comunità nelle grandi decisioni che riguardano la cosa pubblica, salvo poi scaricare su di essa gli effetti che sciagurate scelte hanno prodotto.
Su amministratori incapaci di produrre un minimo programma di sviluppo che valorizzi le tante risorse locali.
Sull'inconcepibile avvitarsi in interminabili e spesso interminate opere pubbliche che assolvono al duplice scopo di favorire imprese e manodopera esterne e rendere il paese un continuo cantiere aperto.
L'attuale amministrazione anch'essa incapace di cogliere le enormi potenzialità offerte da questa legge di finanziamento è a tutt'oggi inadempiente rispetto a quanto promesso nel programma elettorale.
Anziché valorizzare e stimolare iniziative imprenditoriali espresse dal tessuto produttivo locale; (in comunicazioni precedenti ne abbiamo proposto oltre venti), si imbarca in mega-progetti di dubbia utilità e fattibilità, che potrebbero concretizzarsi attingendo a forme di finanziamento, impegnative, ma certo più adeguate.
Discutibili criteri di assegnazione degli aiuti adottati dalla precedente amministrazione, da noi a suo tempo aspramente criticati, hanno prodotto, sia pur con gli inadeguati contributi concessi, oltre 10 posti di lavoro ed altrettante nuove attività.
Negare questo è pura disonestà intellettuale e malevole interpretazione della realtà. Ciò per dire che anche con poco si può realizzare tantissimo se si hanno buone idee, voglia di fare e l'umiltà di ascoltare e collaborare anche con chi non la pensa come noi.

Giovani imprenditori locali


La presente lettera aperta, scritta dai "Giovani Imprenditori", è la versione integrale del documento, che ha dato lo spunto al sottoscritto per la realizzazione dell'articolo apparso in data odierna nella sezione "Sas Novas" dal titolo "I giovani imprenditori accusano gli Amministratori comunali". La pubblicazione della presente in forma completa, si è fatta per assicurare al lettore la più giusta e corretta interpretazione.

Luigi Ladu

Bolotana, 09 ottobre 2003