Cocco contesta
le dichiarazioni di Manconi
Oggetto:
Prelievi Ematici.
Nell'ultima
riunione del consiglio comunale relativa alla surroga del consigliere
Anna Longu, il capogruppo di Democrazia e Progresso Manconi, apprendendo
che il lavoro, svolto dalla signorina Longu non era a titolo di volontariato,
ma lo eseguiva in qualità di infermiera professionale dipendente
ASL, ha sostenuto che da parte della maggioranza veniva sempre presentato
come servizio di volontariato promosso e gestito dall'attuale Amministrazione.
Al riguardo precisiamo una volta per tutte che in nessuna occasione
e tanto meno in documenti ufficiali abbiamo dichiarato che si trattava
di un servizio svolto sotto forma di volontariato.
Perché il consigliere Manconi ne possa prendere finalmente
atto, ma anche per smentire le sue affermazioni non veritiere, pubblichiamo
copia integrale di una lettera indirizzata al Direttore Generale ASL
ed al Sindacato CGIL, invitando il consigliere Manconi a leggerla
attentamente e a rileggersi la mia lettera del 27-08-2002 indirizzatagli
in qualità di rappresentante del Gruppo Democrazia e Progresso,
da cui si evince, in tutta chiarezza, che il servizio è erogato
dall'ASL di Nuoro (pagina 3, riga 13).
Francesco
Cocco
Bolotana,
09 gennaio 2004
Al Direttore Generale
A.S.L. n°3
Al Presidente Conferenza dei Sindaci Marghine/Planaria
Al Sig. Antonello ARDU
Segretario CGIL Sanità
Distretto Macomer/Bosa
Oggetto: Prelievi ematici a favore delle fasce più deboli
del comune di Bolotana.
Siamo rimasti sorpresi e sbigottiti della lettera
inviata dal Segretario della CGIL sanità per contestare il
servizio in oggetto.
Certamente non condividiamo il metodo né i contenuti perché
inesatti, ingiusti e falsi.
E' infatti, totalmente falsa l'affermazione del segretario della CGIL,
secondo cui "a titolo di volontariato qualche operatore che presta
servizio nel Poliambulatorio di Macomer esegue prelievi ematici"
nel comune di Bolotana.
I prelievi vengono effettuati, non a titolo di volontariato, ma come
dipendente ASL da una infermiera professionale che, una volta la settimana,
esattamente il mercoledì dalle ore 7,00 alle ore 8,30, è
presente nell'ambulatorio comunale. E' coadiuvata da una infermiera
professionale in pensione, questa si a titolo di volontariato!
L'assistenza medica è assicurata dai sanitari della guardia
medica e, dopo le 8,00, dalla disponibilità del medico di medicina
generale.
Tale servizio è attivo da un anno circa ed è organizzato
in modo ottimale, venendo incontro alle esigenze degli anziani e delle
categorie più deboli della nostra comunità, che hanno
apprezzato da subito la nostra iniziativa che è diventata ormai
indispensabile.
La nostra amministrazione civica, di area cattolico-liberale, si è
sempre ispirata ai valori di solidarietà, che fanno parte del
nostro bagaglio culturale ed umano, verso le categorie più
deboli e gli anziani.
Vogliamo ricordare che i prelievi ematici sono organizzati dalla ASL
sotto la responsabilità del dr. Falchi, a cui fa capo il Laboratorio
Analisi di Macomer, che con grande professionalità, impegno
e disponibilità, dopo aver collaudato l'ambulatorio comunale
di Bolotana, preparato tutti i protocolli organizzativi, ha autorizzato
il servizio dei prelievi emato-chimici nel nostro comune.
Ricordiamo anche al Segretario CGIL, che i prelievi ematici vengono
effettuati nel nostro comune, per un accordo di programma tra il Comune
e l'ASL di Nuoro, a seguito di una nostra richiesta ufficiale del
14/06/2002, che tutti i comuni del Marghine/Planargia possono richiedere.
Esiste, infatti, un progetto sperimentale dell'ASL per la creazione
di una rete di punti fissi di prelievo nei comuni del Distretto di
Macomer, utilizzando infermieri professionali residenti nelle sedi
di prelievo.
Inizialmente abbiamo avuto qualche difficoltà a dare un senso
alle argomentazioni contorte e pretestuose dell'esponente sindacale.
Nella sua lettera passa da un concetto nobile, quando riconosce, bontà
sua, che venire incontro alle fasce più deboli " merita
un plauso dall'intera comunità", ad un concetto meno nobile
laddove chiede al Direttore Generale dell'ASL n°3 ed alle figure
istituzionali del nostro distretto sanitario di togliere il servizio
(il sindacalista lo definisce "situazione di privilegio")
alle categorie più svantaggiate di Bolotana, visto che l'ASL
non assicura gli stessi "privilegi" nei comuni di Lei, Silanus,
Bortigali, etc.
Francamente da uno che pretende di operare nel sociale, ci saremmo
aspettati una proposta diversa. Avremmo voluto leggere, e quindi condividere
e caldeggiare, anche da parte nostra, la richiesta di estendere a
tutti quei paesi che ne sono sprovvisti, un servizio analogo a quello
erogato alle fasce più deboli di Bolotana, utilizzando come
punto di forza - da far valere con la ASL - proprio il grande successo
ottenuto da questo servizio decentrato, più vicino alla gente
ed anche più umano.
In ordine alle affermazioni " non si riesce a capire l'imposizione
agli infermieri del poliambulatorio di erogare prestazioni limitandole
solo al territorio di Bolotana", il sindacalista si riferisce
alla sostituzione dell'infermiera titolare, esattamente per due giornate
di prelievo, ( due ore in tutto quindi nell'arco di un anno).
Sinceramente non capiamo quali grosse difficoltà potremmo avere
arrecato all'ASL in occasione delle due giornate di sostituzione.
Comunque siamo sicuri che il Sig. Fiumene, Responsabile del settore
infermieristico, con la sua professionalità e dedizione al
lavoro, sempre vicino ai bisogni della gente ed anche alla "sua"
azienda, troverà ancora soluzioni idonee a risolvere i problemi
e le eventuali difficoltà che dovessimo prospettargli in futuro.
Siamo anche sicuri che i responsabili dell'ASL non cadranno nel trabocchetto
teso dalla CGIL che con la sua lettera istigatoria vorrebbe far togliere
a Bolotana il servizio prelievi emato-chimici, soltanto perché
il paese è governato da una amministrazione non omologa alla
CGIL.
Comunque vadano le cose, la CGIL deve sapere che il servizio prelievi
del nostro Comune, non solo non verrà interrotto, ma verrebbe
addirittura esteso anche a quei bolotanesi, non esenti da ticket,
che oggi - proprio per questo motivo - sono costretti a recarsi a
Macomer o a Nuoro.
I laboratori privati infatti, aspettano soltanto che il servizio sanitaro
pubblico commetta un passo falso per potergli subentrare e, per la
verità, col "fattivo" aiuto del Sig. Ardu le probabilità
che questo accada sono piuttosto elevate.
Probabilmente non hanno capito, il Sig. ARDU e la CGIL, che il tentativo
di ritorsione nei confronti della nostra amministrazione comunale,
che ha il solo torto di non amare l'area politica dei girotondini,
andrebbe a scapito in prima battuta dell'ASL che, tra l'altro, vedrebbe
ridimensionata la sua quota di mercato in questo settore (Bolotana
conta 3.250 abitanti residenti), ma anche a scapito di qualche lavoratore
che, finora, proprio in quel settore trova occupazione.
L' AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI
BOLOTANA
Bolotana, 16/07/2003
Il sito www.luigiladu.it,
nell'interesse della collettività, vuole essere una vetrina
aperta per qualsiasi chiarimento sulle problematiche e attività
della comunità locale. Con questo spirito, oggi, ospitiamo
l'intervento dell'Amministrazione Comunale. Questo, dando la stessa
disponibilità per eventuali repliche che dovesso prevenirci.
Luigi
Ladu
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