Il
rione di "PEDRA E' ZANA" non è dimenticato dal Comune.
Il
rione di "Pedra è Zana" non è un rione di Bolotana
dimenticato, almeno per quanto riguarda questa Amministrazione che, giusto
qualche anno addietro, è intervenuta su una parte della rete idrica.
Purtroppo, però, il nostro paese, di rioni "dimenticati"
ne ha tantissimi e tutti degni di essere presi in considerazione da parte
dell'Amministrazione Comunale, almeno nella stessa misura del rione di
" Pedra è Zana".
Tornando però alle problematiche di questo rione, è stato
dichiarato in più occasioni, ed è stato confermato anche
il 10 agosto dall'Unione Sarda, che la Giunta Tanchis aveva reperito le
necessarie risorse e che l'Amministrazione attualmente in carica non ha
dato seguito ai lavori.
Già in passato ebbi modo di rispondere su questo argomento però,
sinceramente, mi fa piacere che sia stato riproposto, così ho un'ulteriore
possibilità per dare una informazione più circostanziata
e di essere anche più chiaro con chi legge.
Nel programma comunale delle opere pubbliche, relativo all'anno
2000, l'Amministrazione Tanchis aveva inserito la seguente
opera :
Descrizione dell'opera:
Pavimentazione di parte dei marciapiedi nel piano di zona 167 in località
"Pedra è Zana" e sistemazione della ringhiera esistente
nella via Berlinguer;
Risorse stanziate: £.30.911.100 (si tratta di Fondi del Bilancio
Comunale - Capitolo 3233)
Tempi per l'attuazione dell'opera: 12 mesi.
Questi dati sono riportati nella scheda n°9, allegata alla delibera
del Consiglio comunale del 5-10-2000, n°64, consultabile presso l'Ufficio
del Sindaco.
Se le risorse tanto sbandierate, fossero state sufficienti per la realizzazione
delle opere, la Giunta Tanchis, avrebbe almeno iniziato i lavori nei rimanenti
20 mesi di mandato amministrativo, non avrebbe certo lasciato alla nostra
Amministrazione il privilegio di realizzarle.
Per quanto ci riguarda, l'entità davvero esigua di risorse, ci
ha sconsigliato di intervenire subito perché al massimo avremmo
potuto sistemare la ringhiera a Minadorzu e, forse, pochi metri di marciapiede
in qualche angolo di "Pedra è Zana".
Posso assicurare, comunque che - stante lo stato di precarietà
del rione - L'Amministrazione si è già attivata per reperire
risorse aggiuntive, così da poter dare, finalmente, risposte adeguate
ai cittadini di "Pedra è Zana".
Saluti.
Toni
Saba
Bolotana 14 Agosto 2004
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Come sempre nel rispetto reciproco, in queste
pagine del sito web, si dà l'opportunità a chiunque di denunciare
ed eventualmente chiarire malintesi o problematiche. In questa occasione
possiamo leggere integralmente la corrispondenza del primo cittadino Toni
Saba. Il Sindaco si riferisce all'articolo scritto nei giorni scorsi dal
sottoscritto che potete ancora visionare nella sezione "Sas
Novas". Per le risposte politiche, rimando agli interessati,
eventuali repliche. In ogni modo, per la giusta informazione, mi pare
corretto, senza voler difendere o affossare nessuno di precisare alcuni
punti.
E' pur vero che la responsabilità della situazione di "Pedra
'e Zana" non ricade esclusivamente sull'attuale Giunta Saba, ma è
da suddividere su tutti gli Amministratori, che in un quarto di secolo
si sono limitati ad effettuare il minimo indispensabile. Siamo consapevoli
che la Giunta Tanchis e le altre precedenti, se avessero voluto, certamente
avrebbero fatto molto di più, evitando che, un quartiere all'ingresso
della cittadina, appaia come sicuramente appare un "ghetto"
(Proponendo un pessimo biglietto da visita). E' vero, come sostiene il
primo cittadino, che in qualche circostanza si è intervenuti, ritengo
che l'intervento fatto sulla rete idrica, in quel momento, era indispensabile,
e pertanto non più prorogabile. E' anche vero che, a Bolotana situazioni
come "Pedra 'e Zana" ne esistano tante, ed io aggiungo, anche
peggiori, ma questo non deve impedire al cittadino di denunciare le problematiche
che vive e subisce direttamente.
Ritengo che, qualsivoglia Amministrazione comunale, di qualsiasi tendenza
politica, abbi il dovere di ascoltare la comunità, ed avere l'onore
e l'orgoglio di poterla amministrare, questo nel miglior modo possibile.
Sono consapevole delle difficoltà che sussistono nel governare
la cosa pubblica, ma sono anche convinto, che con un gruppo coeso, dinamico
e affiatato, per risolvere alcune vertenze esistenti, non si debba aspettare
decenni.
Cordialmente, Luigi Ladu
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