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Comune
di Bolotana
Provincia di Nuoro
Il
Sindaco
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LETTERA
APERTA A TUTTI I CITTADINI DI BOLOTANA
Mi
rendo conto che il risultato elettorale del 27 maggio 2002 non è
una cosa facile da digerire per i maggiorenti della sezione del Partito
Sardo di Bolotana.
Loro malgrado, però, debbono rassegnarsi e prendere atto della
sonante sconfitta che il corpo elettorale ha loro inflitto, confinandoli
al quinto posto su cinque liste in competizione.
Uno sfogo che,
a botta calda, conseguente al risultato elettorale, si sarebbe anche
potuto capire, ma tanto livore e accanimento contro il Sindaco in
carica - a distanza di un anno - ha sicuramente motivazioni ben più
profonde.
Se hanno creduto
di poter tacitare le loro frustrazioni ed i loro fallimenti, attribuendo
al Sindaco la patente di incapacità amministrativa e di immobilismo,
solo perché in 12 mesi non è riuscito a dare tutte le
risposte ai tanti problemi che affliggono ormai da anni il nostro
paese, significa davvero che il Partito Sardo di Bolotana è
ormai alla frutta.
Il coacervo di
insinuazioni, calunnie e falsità, riversate sul Sindaco le
rimando al mittente:
sor mannos nostroso naraiana: dae su saccu 'nde essidi su chi bi este.
Il paese però
ha bisogno di fatti e solo di questi intendo parlare, smentendo e
controbattendo alle gratuite affermazioni del volantino che conclude
la disamina della situazione di Bolotana, invitando il Sindaco, "democraticamente"
come è costume del Partito Sardo, a tornarsene a casa.
A beneficio di
chi legge, riprendo alcuni argomenti trattati dal volantino:
"sos
toffoso in sas carrelas, za bi sunu sempre". E questo è
vero, solo che hanno omesso di dire, tendenziosamente, che la maggior
parte delle buche sono quelle ereditate da loro cinque anni addietro
e che lo stato di grave degrado del paese è da attribuire proprio
a precise responsabilità del Partito Sardo che nei quattro
anni della passata legislatura governava l'assessorato di competenza.
" pro
s'abba nachi faghiada zeniasa"
Certo la situazione della rete idrica è disastrosa, considerato
che registra perdite intorno al 65% dell'acqua immessa in rete.
Anche qui, naturalmente, si sono guardati bene dal dire che le perdite,
comunque, non sono causate dall'amministrazione "Civica per Bolotana",
si sono però preoccupati di consigliarci di cedere la rete
idrica alla Govossai SpA , visto che non siamo capaci di gestirla
nè de l'acconzare(sostengono loro).
Intanto dico subito che questa amministrazione Civica, dopo soli sette
mesi dal suo insediamento, ha ottenuto un contributo di £.1.218.000.000
di vecchie lire per la rete idrica ed ha in corso una seconda richiesta
di contributo, sempre per la rete idrica, di ulteriori £.775.000.000.
Poiché
nella precedente amministrazione comunale di sinistra, il Partito
Sardo era in maggioranza, con responsabilità di governo quindi,
dovrebbe dire ai Bolotanesi che cosa ha fatto il loro assessore per
cercare di porre rimedio a tanto degrado, quante risorse pubbliche
è riuscito a portare nei 4 anni che era in carica e perché
la gestione della rete idrica non è stata ceduta fin da allora
alla Govossai SpA., considerato che la situazione era simile a quella
attuale.
"dae
s'asilo ezzu c'azzis cazzadu s'impresa".
Anche qui i "4 Mori" mentono, sapendo di mentire. Non abbiamo
mandato via nessuno. E' stata l'impresa che arbitrariamente ha abbandonato
il cantiere. Sarà nostra premura seguire l'evolversi della
situazione.
" e sinnono
bonu est s'isettu pro su bastione".
Il termine di ultimazione dei lavori era fissato per il 21 maggio
2003, e in data 28 maggio, pochi giorni dopo la scadenza quindi, abbiamo
provveduto alla risoluzione del contratto in danno dell'impresa. Prevediamo
il riaffidamento dei lavori ad altra impresa entro il mese di luglio.
" su
inari pro acconzare via San Paolo, inue ch'est fertu?"
Per quest'opera sono state reperite ulteriori risorse finanziarie
ed è stato rimodulato il progetto originario, la cui elaborazione
è alle battute finali.
"su muntonarzu
de Coronas Bentosas".
Anche su questo delicato problema, mentono sapendo di mentire. Il
Partito Sardo pretende di intervenire oggi contro la discarica, nascondendo
- spudoratamente- al paese che i lavori della discarica sono stati
iniziati e portati avanti proprio nel periodo in cui l'assessore all'urbanistica
e assetto del territorio era uno esponente del Partito Sardo.
- Insediamenti
industriali: Montefibre e Contratto d'Area.
La nostra amministrazione "Civica per Bolotana", ha rivolto
la sua attenzione da subito sul comparto industriale, preoccupata
per il futuro dei numerosi giovani e meno giovani, disoccupati di
lungo corso. E' stata questa amministrazione che con la convocazione
del Consiglio Comunale nei locali mensa della ex Metalmeccanica del
Tirso, ha richiamato l'attenzione del territorio, denunciando inadempienze
e ritardi da imputare agli imprenditori ma anche al Consorzio ASI
ed al responsabile unico del contratto d'area. Ancora oggi, i ritardi
e le inadempienze da noi lamentati, purtroppo, permangono e pur essendo
ormai a fine giugno, termine previsto per ultimare le operazioni di
investimento, le imprese in produzione sono meno di dieci su un numero
di ventinove.
Il Partito Sardo
non ha parlato dei piani particolareggiati di Ortachis e Badde
Salighes, finanziati alla giunta Cosseddu nel 1991 e lasciati,
naturalmente incompiuti, a questa amministrazione.
Al riguardo la popolazione deve sapere che la regione Sardegna, con
una lettera dell'11 febbraio 2002, intimava al Comune di Bolotana
l'approvazione e la consegna degli elaborati di progetto entro 90
giorni dalla data della lettera (entro l'11 maggio 2002 quindi) ,
precisando che, in diffetto, la Regione avrebbe revocato i finanziamenti
e preteso la restituzione delle somme già erogate.
La nostra amministrazione, appena venuta a conoscenza del problema
ereditato, si è subito adoperata per mantenere, almeno, le
somme già anticipate ed ha ripreso i contatti con i professionisti
incaricati perché provvedano a presentare gli elaborati di
progetto.
Non hanno parlato neanche del ristorante di Ortachis né
dell'asilo Nido di via Mazzini,ereditati, pure questi, dalla nostra
amministrazione, nello stato di abbandono e di devastazione a tutti
noto.
Ci viene il sospetto che di queste situazioni, come di numerose altre
simili, abbiano volutamente evitato di parlarne solo perché
l'assessore competente era un esponente del Partito Sardo.
" si
cosa est faghinde, la fettada ischire a tottus".
Finalmente un raggio di luce, dopo tanto farneticare.
Qui debbo dare
ragione agli estensori del volantino. E' vero, infatti, che il Sindaco
e la sua maggioranza sono totalmente inadempienti verso i propri amministrati,
per diffetto di informazione.La comunicazione, infatti, è uno
degli aspetti che abbiamo effettivamente trascurato, privando la popolazione
di quelle informazioni utili a valutare il nostro operato in questo
primo anno di amministrazione che è, comunque e per tutte le
attività, il periodo dedicato prevalentemente alla semina.
Ringrazio per l'osservazione, finalmente costruttiva, e provvedo ad
elencare, qui in appresso, le
cose a cui abbiamo lavorato finora
- Richieste
di finanziamento inoltrate alla Regione e/o allo Stato:
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|
|
importo
concesso
|
strada
Nueradorzu/Ortachis |
Euro
420.000,00
|
£
813.000.000
|
£
813.000.000
|
complesso
S.Francesco |
200.000
|
387.000.000
|
|
complesso S.Bachisio |
180.000
|
350.000.000
|
|
riqualificazione
rete idrica |
2.600.000
|
5.000.000.000
|
1.218.000.000
|
riattamento
strada "mascarida" |
77.000
|
150.000.000
|
|
" " "ena e su salighe" |
127.000
|
245.000.000
|
|
"
" "riu mortu" |
164.000
|
318.000.000
|
|
ultimaz.caserma
CC |
300.000
|
580.000.000
|
|
casa
parrocchiale e salone S.Croce |
450.000
|
870.000.000
|
|
oratorio
parrocchiale |
310.000
|
600.000.000
|
|
complesso
S.Bachisio(muro di cinta) |
60.000
|
116.000.000
|
|
sagra
"sapori della montagna" |
53.560
|
104.000.000
|
|
POR
Sardegna asse V,val.centri storici |
950.000
|
1.840.000.000
|
|
residenza
sanitaria assistita |
1.300.000
|
2.517.000.000
|
|
ristrutturazione
sistema fognario |
6.510.000
|
12.600.000.000
|
|
legge
29/98,valorizz.centri storici |
1.656.216
|
3.200.000.000
|
|
edilizia
scol.scuole elementari |
1.335.000
|
2.585.000.000
|
|
sistemazione
strade interne |
500.000
|
968.000.000
|
|
risorse
aggiuntive riqualif. Rete idrica |
400.000
|
775.000.000
|
|
|
17.592.776
|
34.064.000.000
|
|
|
|
|
|
Opere
andate in appalto: |
|
|
|
ponte
rio durgui |
£
.40.000.000
|
|
|
rete
idrica (progetto Cherchi) |
200.000.000
|
|
|
aula
consiliare |
£.
290.000.000
|
|
|
sistemaz.idraulico-forestale,
completamento II° lotto |
£. 545.000.000
|
|
|
pulpito
S. Francesco |
£.
20.000.000
|
|
|
chiesa
S. Bachisio |
122.000.000
|
|
|
- palestra scuole
elementari (la gara fissata per il 18 giugno, è andata deserta)
Contratti risolti in danno dell'impresa.
- bastione S. Pietro e Mercatino
Opere di prossimo appalto:
- strada Nueradorzu/Ortachis (bando di gara in corso di pubblicazione)
- riqualificazione rete idrica (bando di gara previsto tra qualche
mese) - chiesa di S. Francesco
- bastione S. Pietro e Mercatino
- palestra Scuole Elementari
- infrastrutturazione P. I. P.
Bolotana, 25 giugno 2003
PARTIDU SARDU
Partito Sardo d'Azione
Sezione de BOLOTANA
"S'Annale"
Custu tempus passadu, in bidda, amos chistionadu
meda de tradissiones che non cherimos irmentigare. Tando sa cuntierra
fidi pro sas dies sinnaladas de sas festas prinzipales nostras: Santu
Bachis e Santu Sidore.
Como su Partidu Sardu cheret ponnere sa chistione a sa Idda de un'attera
tradissione, meda sentida dae tottus: s'Annale.
S'Annale poder essere de cuntentesa, pro ammentare cosas bonas o de
tritura, pro n'ammentare malas.
Essendeche colad'un'annu dae cando sos Bolotanesos han'elezidu custu
Sindigu, sos Sardistas de Bolotana, comente hana fattu finzas medas
atteros, si sun'appidos a chirrare si esseret tempus de festare o
de pranghere.
Pro cantu sinde siada chiostionadu meda, non b'had'appidu cuntierra:
sa gana est de pranghere ebbia!
No' est chi, un'annu como, nos appemus postu in conca illusiones medas,
ma ascurtande sas prommissas de custu Sindigu, s'isettu de tottu sa
zente fidi che carchi cosa esserede cambiada.
E za est cambiadu, ma in peusu!
E ite nachi non faghiada?!?
Depiada bortulare sa Idda e la torrare a faghere noa! E, sinnono,
"ite bisonzu b'haiada de si faghere Sindigu issu"!?!
Attraessande sa Idda, finzas su zegu sind'abbizzada: bortulada za
est bortulada, ma gai este e gai abbarrada, si puru non peorada. Sos
toffos, in sas carrelas, za bi sunu sempre; onzi die de prusu, onzi
die pius mannos.
Pro s'abba nachi faghiada zenias: non 'nde attiada su mare, ma pagu
bi cheriada. A su chi si biede, pro como sighimos a tennere abba brutta,
paga e, a caru prezziu! Ma nessi nessi, medas bolotanesos che la tenere
intro 'e domo chena passare in su brunzinu: umidar su logu e arruinada
sa salude, ma non la pagana.
Non bi sezis bonos all'acconzare e a lu mantennere custu colabrou
de rete chi tenimos, e tando proite non intregades tottu a su Govossai?
Chi lu cherede. Tottu sa Idda 'nde diada godire: s'abba si diada pagare
mancu su mesu!
Eit'hamos a narrere de sos triballos incominzados, finzas dae prima
e mai congruidos?
Su Municipiu nou hada lompidu issu puru s'annale dae cando sos triballos
sunu finidos! A cantu lischimos nois non sunu bistados bonos mancu
a lu collaudare, in d'un'annu! No han'a essere aisentande a che ruire,
ca non lis piaghede? Mancu a nois est mai piaghidu, e, tando, ettadechelu
in terra e manc'unu muttu! E si no est collaudadu, poite a chie lu
dades e a chie nono su salone de sa Piazza???
Dae s'asilo ezzu c'azzis cazzadu s'impresa. Pro risparmiare, marana
sos bonos. Ca non bi ada bisonzu 'e "domo pro sos bezzos",
marana sos malos. Nois chi non semus ne bonos a mancu malos, non lischimos
poite, ma bimos, coment'a tottu chi sos triballos sunu frimmos.
E sinnono bonu est s'isettu pro su bastione: si un'annu non est bastadu
a su Sindigu pro narrere in Cossizzu su chi tenet in contu de faghere
paris cu sa Giunta ("Dichiarazioni Programmatiche" marana
sos politicos) atterros battor'annos bi hana cherere pro conoscere
su logu! E tando, mancu male, ada essere tempus de sic'andare!
E su inari chibi fidi pro acconzare Via San Paolo, inue ch'est fertu?
Cussu puru est in parte de sa cherta chi sezis faghinde pro custu
Comune malassortadu?
Certu pro fagher dannu, menzus chi non fettedas nudda. Ma tando non
diada essere menzusu chi boch'ndedas tottu a domo? Creimos chi sa
Idda 'nde diada essere contenta.
Certu menzusu nudda chi cosas malas. Ma nudda coment'a narrere chi
sa Idda est contenta de su muntonarzu de Coronas Bentosas a lassare
chi andede a dainanti, ischinde chi 'nde han'a battire ainoghesa peus
arga dae nottue: tando su nudda est perigulosu abberu.
Pro chie este custu muntonarzu "speciale" si non tenimos
piusu industrias e non sol'inoghe, ma tott'a ziru, finas a su mare?
Tand'est beru chi depimos essere su muntonarzy de sos ateros!
Chi happada pesadu una oghe, su Sindigu, pro narrere chi non fidi
de accordu. No, narad'issu, "E' tutto in regola! Non c'è
niente da fare".
Tando namos noisi, comunzamos a biere si est tottu in regula. A cominzare
dae sos triballos, si sunu a modu e legge; a pustis bidimos cun cale
arga lu depone prenere e battindendela dainue?
Non dimis cherrere chi che leana s'industria chimica e battini sas
iscorias nucleares.
De onzi modu non est beru chi nudda podet faghere su Sindigu! Ponine
fattu a Oristano, Santa Giusta, Macomer e atteros, issu puru, si lu
cheret faghere, podet comandare chi a Bidda non bintrede arga perigulosa.
Chie la faghede, si la collada!
E, pro cantu idimos noisi, mancu prommissas de inari "pro sa
idda" lu podet conchinare a cherrere cuss'arga in domo nostra!
Hamos fontomadu s'industria chimica e zertu non est mancu cussu argumentu
med'allegru.
Si andada male issa, che sighidi puru totu su restu: "Il contratto
d'area" fidi s'isettu 'e tantos zovanos. Medas si sun'istrattacados
de isettare e han torradu a insediare su trenu de s'emigrazione.
Signor Sindaco, se ci sei, batti un colpo!!!
Si cosa est faghinde, lu fettada ischire a tottus! Nos diada nessi
su cunfortu de ischire chi bi est pessande isse!
Si non tenet nudda de narrere, ca nudda est faghinde, tando si che
torret a domo!
Bolotana su doighi 'e lampadas 2003
Questo
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