NUORO. Il
concerto della cantante etnica Maria Giovanna Cherchi ha chiuso il “Mese
missionario”, organizzata dalla Parrocchia “Beata Maria Gabriella”,
retta da Don Pietro Borrotzu, e inserite in un quartiere, quello di “Badu’e
Carros”, che in 15 anni ha triplicato i propri parrocchiani, ormai
quasi 2500. Il legame della parrocchia con le missioni di lunga data,
iniziato col sostegno a padre Andrea Buttu, missionario in Argentina e
rafforzato dal servizio delle suore dell’ordine delle “Ancelle
della Sacra Famiglia” che gestiscono una propria missione a Nova
Olinda Maranhao sita nel Nord-est del Brasile, dove tra qualche tempo,
si trasferirà Suor Maria Luisa Sanna.
La parrocchia si è mobilitata per sostenere la missione. Il “Mese
missionario” è un momento di forte spiritualità, con
incontri di preghiera, seminari, momenti aggregativi, vendite di beneficenza.
Ma l’attenzione per chi è meno fortunato dura tutta l’anno.
Il Gruppo missionario Parrocchiale ha adottato a distanza dei bambini,
lo stesso hanno fatto alcune famiglie di quartiere, Le suore a Nova Olinda
tentano di aiutare una popolazione molto povera attraverso un’azione
educativa che va oltre la catechesi, ma che tocca gli aspetti della vita
quotidiana: dalle norme sanitarie fondamentali, all’allestimento
di laboratori artigiani per la produzione di manufatti, alcuni dei quali
in vendita, con prodotti del commercio equo e solidale, nel salone parrocchiale.
Sono tante le iniziative che la parrocchia, sotto la guida di Don Pietro
Borrotzu sta portando avanti: è in corso di realizzazione il centro
sociale parrocchiale, destinato ad ospitare, tra l’altro, un pu
nto d’accoglienza per i familiari dei detenuti in visita e, in futuro,
un centro di recupero e reinserimento per gli ex carcerati.
Una voce calda, vibrante, emozionante. Una presenza scenica travolgente,
un repertorio che raccoglie il meglio della tradizione musicale sarda.
Il concerto di Maria Giovanna Cherchi è stato un successo, meritevole
di platee più prestigiose. L’artista di Bolotana ha regalato
oltre un’ora di grande musica, con brani come “Nanneddu Meu”,
“Deus Ti Salvet Maria”, fino a “Mere Manna”, cantata
con Alessandro Catte. Come nasce l’idea del concerto per le missioni:
“Don Pietro è stato mio professore nella facoltà di
Scienze religiose. Sono felice di aver accettato l’invito, da cristiana
sentivo di doverlo fare. Spero di tornare a cantare a Nuoro, con tutto
il mio gruppo, per proporre lo spettacolo completo”. Prima del concerto,
Andrea Lisai ha declamato le due poesie del giovane poeta oranese Andrea
Muneddu.
Giuseppe Sanna |