Maria Giovanna Cherchi

Una stella nel mondo musicale isolano

La giovane cantante invitata dal rettore per raccontare la vita delle donne sarde
Maria Giovanna Cherchi all’Università di Pavia
(L'Unione Sarda 8 ottobre 2002)  

Bolotana, A Maria Giovanna Cherchi, giovane e brava cantante bolotanese, non sembrano mancare gli impegni artistici. Dopo la presentazione del suo ultimo album, scritto per lei da Piero Marras e Paolo Pillonca, il suo successo sembra all’apice. Così è arrivato anche l’interesse del mondo accademico. Dopo il recente e affollatissimo concerto di Milano, infatti, è stata contattata dal rettore dell’Università di Pavia che le ha proposto una collaborazione con l’ateneo. Così domenica 13 la cantante bolotanese salirà in cattedra per parlare delle donne sarde impegnate artisticamente e culturalmente. «È stato fatto uno studio sulle donne che lavorano e ci si è fermati sulle problematiche delle donne di Sardegna - racconta Maria Giovanna - così hanno deciso di chiamare me, affinché io possa raccontare della mia esperienza artistica». A soli 24 anni dunque, Maria Giovanna Cherchi si gode l’enorme successo che le hanno dato le sue canzoni: «Il rettore mi ha chiesto di portare agli studenti l’esperienza di vita della nostra terra. Io ci proverò, sapendo di trovarmi davanti a una bella responsabilità». Intanto il suo ultimo disco “Unu frore che a tie” è andato quasi esaurito, visto il buon successo e la popolarità ottenuta dal singolo che è stato utilizzato come sigla della trasmissione televisiva “Sardegna Canta”.

Luigi Ladu
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