OLBIA. Sarà la
splendida voce di Maria Giovanna Cherchi a chiudere i festeggiamenti della
Sacra Famiglia. Stasera alle 22,00 la
giovane cantante di Bolotona salirà sul palco per dedicare il suo personale
concerto al pubblico olbiese.
La ventiquattrenne solista sarda, che porta nelle sue canzoni la tradizione
isolana e la cultura mediterranea, si esibisce a Olbia dopo un tour che l'ha
portata in più di quaranta piazze nel corso della stagione estiva.
Oggi presenta i brani del suo ultimo lavoro discografico "Unu fiore che a
tie", prodotto dalla R&G Musica, in cui suoni e ritmi moderni si mescolano
con la musica tradizionale sarda.
Nel suo concerto Maria Giovanna Cherchi sarà accompagnata da musicisti di
grande esperienza: al basso Gianni Gadau di Porto Torres; alla batteria
Alessandro Canu sempre di Porto Torres; al pianoforte e alla fisarmonica
Paolo Poddighe di Sassari; alla chitarra Tore Nieddu di Loiri.
"Unu fiore che a tie", che da anche il nome all'album, è una canzone scritta
da Piero Marras, che ha curato interamente il disco. Gran parte di testi,
invece, sono del famoso poeta sardo Paolo Pillonca. Nei progetti della
cantante isolana anche un tour invernale che la porterà in giro per
l'Europa.
«Quello che voglio esprimere quando canto - dice Maria Giovanna Cherchi - è
tutto l'amore che ho per la mia terra e per il suo canto antico che ho fatto
mio per trasmettere emozioni a chi mi scolta».
Stasera dunque, appuntamento con la musica sarda e con una voce sincera,
quella di Maria Giovanna Cherchi, una giovane sarda che canta l'amore per la
sua isola.
Serena Lullia
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