Demaniu militare
di Cristoforo Puddu

Proite

sos pes imberriados

de pitzinnedhos sardos

non poden apeutare

cussas ispiàgias?

Proite non si podet sestare

badhinosos ischértios

e cadraminzos de anzone

in cusssa rena pulida?

E pessare chi un’isula

at làcanas in s’orizonte!

 

Il gravame “coloniale” delle servitù militari e l’entità degli immobili etichettati “demanio militare” in Sardegna sono considerevoli e certamente in un rapporto non equo di ripartizione con le altre regioni dello Stato italiano. Dalla mappatura degli immobili risultano ex ospedali, ex caserme, ex panifici militari, depositi carburanti, poligoni, alloggi, palazzine per ufficiali e tutt’altro ancora. L’occupazione più rilevante e devastante è rappresentata dai Poligoni Permanenti (Salto di Quirra, Capo Teulada, Capo Frasca). Il 60% del demanio militare italiano ha concentrazione nella nostra Isola e senza ombra di dubbio siamo i lacchè dello stivale. Auguri Sardegna!... per contaminazioni e i continui rischi ambientali. (C.P.)