Disaffìu
Illa custera ruda ( Distarrati ) sfida Nell’aspra costa/ frastagliata/ corre ogni notte/ angoscioso un lamento/ e delicato il vento/ riporta dal mare/ il profumo/ di lacrime e di pianto. /Non c’è cala/ o dolce nido/ che abbia fuochi di sterpi/ a illuminarli/ perché il rinomato coraggio/ della mia gente/ ha spento l’antico faro/ dell’accoglienza. /E a tentoni, al buio/ fantasmi perduti/ portano/ le barche della morte/ alla ricerca di pace/ in terra forestiera/ cosi che della sorte/ conoscono la sofferenza/ e di quell’avventura/ il dolore e la pena. /Cruda questa sfida/ che non scioglie alcuna catena/e intanto il tempo a venire/ brama una sponda/ dubbioso e incerto/ nel trascinarsi/ così come l’onda/ contraria che invano/ impedisce il sopravanzare. |