In gjugna
‘ena
In ogni ruscello In ogni ruscello c’è semenza antica/che corre dal monte verso il mare/e li si getta alla ricerca di quiete/dopo aver tribolato in pianure e caverne./Candide sponde ornate di fiori /e piante che s’apprestano a dar frutto /sono traccia di quello che ha lasciato su questa terra/in una armonia primaverile e di conforto./Sentieri uniscono ricordi di vita/orme nitide del tempo passato/che vestono a festa la memoria/e all’animo regalano un sorriso./In ogni dolce ruscello vi sono i sogni/che nel mare trovano riposo/in quel mare che li culla/con le onde fedeli e soavi./Danno conto di quella semenza/cingendo come una dea ogni sirena/che innalza un lieto canto/e regalando un incanto a noi terreni./In ogni ruscello c’è semenza antica/ed io corro al mare ad aspettarla/se mi è concesso ne vorrei godere/per scandagliare le mie conoscenze/e fare in modo di non morire invano/come sulla sabbia muoiono onde e vento,/accoccolarsi, lì, nel suo seno/per dare pace al mio pensiero/e sentire come un suono di cetre/in un giardino florido dove le fate/hanno segnato, preziose, il loro nido. Gianfranco Garrucciu |