Bona Pasca
de Nadale 2013 e Bon’Annu Nou
Sa bindìta “faraònica”
de Cleopatra
Cara Cleopatra, ma ti paret sa manera
de leare bindìta oe de sos sardos Shardana
arrivende cun d’unu ciclone dai s’aera
de una fùria chi onzi resistèntzia vana
diat aer resu, fintza chena domos costruidas
subra sos letos covacados de sos rios?
Apo cumpresu: aias rejones remunidas:
intro sa conca tua sunt abarrados bios
sos disizos de fagher sos Sardos a bisera
ca sos faraones fin istados iscunfitos
dai sos Sardos de su mare, de coro rebbellu,
ma no aias calculadu in peruna manera
chi contr'a sos disastros tuos malaitos
sos Sardos non diant àere fatu a bellu a bellu.
Comente Martinu, ant dadu unu mantellu
a onzi afligidu bighinos e emigrados, fina!
Tando bos podet fagher augùrios Pulina,
seguru chi s’annu nou sanat sa ruina!
Bona Pasca de Nadale a totu sos amigos,
Bonu Annu Nou a issos, noos e antigos.
Pàulu Pulina |
Buon Natale
2013 e Buon Anno 2014
La vendetta “faraonica”
di Cleopatra
Cara Cleopatra, ma ti sembra la maniera
di prendere vendetta oggi dei sardi Shardana
arrivando con un ciclone dall’aria
di una furia che ogni resistenza vana
avrebbe reso, anche senza case costruite
sopra i letti coperti dei torrenti?
Ho capito: avevi ragioni nascoste:
dentro la tua testa sono rimasti vivi
i desideri di ridurre i Sardi alla rovina
perché i faraoni erano stati sconfitti
dai Sardi del mare, di cuore ribelle,
ma non avevi calcolato in nessuna maniera
che contro i tuoi disastri maledetti
i Sardi non avrebbero reagito da posapiano.
Come Martino, hanno dato un mantello
a ogni afflitto i vicini e gli emigrati, anche!
Allora vi può fare auguri Pulina,
sicuro che l’anno nuovo sana la rovina!
Buon Natale a tutti gli amici,
Buon Anno Nuovo a loro, nuovi e antichi.
Paolo Pulina |
Da
Wikipedia:
Shardana La tarda età del Bronzo (1300-1100
a.C.) fu il periodo in cui nel Mar Mediterraneo si verificò
un vasto movimento guerresco, descritto dettagliatamente nelle fonti
egiziane e alimentato dai Popoli del mare, coalizione di popoli di
navigatori-guerrieri che mise a ferro e fuoco il Mediterraneo scontrandosi
più volte con l'Egitto dei faraoni e contribuendo alla scomparsa
della civiltà micenea e ittita. Secondo diversi studiosi, gli
Shardana, una delle popolazioni più importanti di questa coalizione,
sarebbero identificabili con le genti sardo-nuragiche (in particolare
con gli Iolei/Iliensi). In alternativa è stato proposto un
loro arrivo nell'Isola intorno al XIII - XII secolo a.C., a seguito
alla tentata invasione dell'Egitto.
Fonti egizie, databili al periodo del faraone Ramses II tramandano
che «gli Shardana sono venuti con le loro navi da guerra dal
mezzo del Gran Mare (Grande Verde), nessuno può resistergli»;
questi guerrieri navigatori vengono anche definiti come: «..gli
Shardana del mare, dal cuore ribelle, senza padroni, che nessuno aveva
potuto contrastare». Queste considerazioni vengono poi riportate
nel resoconto della battaglia di Kadesh, passata alla storia per essere
la prima con un racconto preciso ed una descrizione tattica dei combattimenti.
Il loro equipaggiamento militare, descritto nei bassorilievi egizi,
risulta molto particolare e distinto da quello di altri guerrieri
loro contemporanei. Usavano spade lunghe, pugnali, lance e soprattutto
lo scudo tondo (in quel periodo utilizzato probabilmente solo dai
Sardi nuragici), mentre i guerrieri egiziani erano prevalentemente
arcieri. Portavano un gonnellino corto, una corazza e un elmo provvisto
di corna, e le loro imbarcazioni erano caratterizzate da protomi animali,
con l'albero simile a quanto raffigurato in alcune navicelle nuragiche
in bronzo rinvenute nei nuraghi.
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