Un’alitata
di ‘entu Curri, muta, ========== Corre, muto,/in mezzo a giardini/tristi e fioriti/un soffio leggero di vento/come ad accarezzare/con compassione/visi spenti/che nulla più non cercano/o si aspettano /dall’ultimo scorrere di questo tempo./Corre, muto,/nel vano indagare/di antichi nomi/o di un sorriso che lascia/l’amaro sapore/dell’esistenza,/o di una pace cercata/e forse mai trovata/negli stretti legami/che la famiglia può dare./E corre, muto,/quel soffio leggero/tra gli ahi e ohi /di quel luogo:/campana scordata/per chi non ha orecchie/per sentire./E ogni tanto/si alza verso il cielo,/remissivo, uno sguardo/per scandagliare/se è limpido e pulito/oppure se è arrivata l’ora/tanto bramata/di salutare/e finalmente/accomiatarsi. Gianfranco Garrucciu |