A spasso con la mamma
di Carlo Sorgia

Docile nel suo venirmi appresso
come una bimba stringeva la mia mano
si procedeva lungo il bagnasciuga
stretti come quando mi avvolgeva in fasce
mi domando
cosa pensasse in quell'istante
Non ci sarà risposta ma ascolto il cuore
che ancora di lei mi parla
e suggerisce amore
grande come quello
che solo una madre
può donare

A spasso con la mamma

A spasso con la mamma
docile nel suo venirmi appresso
stringeva la mano
come bimba al suo papà.
Interminabile bagnasciuga
segnato dai passi dei due innamorati
ed era brillio di luci
raggi del sole si affondavano tra i flutti
solo per noi.
Tocco di fragili onde sugli scogli
innalzano note di soave orchestra
noi nel silenzio
per ascoltarci meglio.
Despota il tempo
tutto è compiuto:
fusi i due cuori
unica mente
il ricordo è per sempre.