Abissi
di Michela Zanarella

Centimetri di luce
sotto i piedi
al centro della terra
l’impronta di mondi diversi.
Dentro un viaggio
di secoli
niente pause.
Avanza l’urlo selvaggio
della libertà.
Sa di mare e fuoco
parla la lingua del vento
non conosce fine
profuma di sublime.
Elementi pulsano
nella profondità
chiusi in un sogno fertile.
Sono dietro le ore,
mi trucco il viso con la ragione
mi consolo di religione
aspetto la realtà
davanti allo specchio.
Mille anime
sudano l’identità,
solo una ha il mio nome
e filtra le pareti
disegnando il mio essere.