E sono cento…
di Rosalba Satta

(A Gaspare Mele)

…e sono cento.
Cento pagine belle
scritte
col battito del cuore.
Vissute.
Sempre.
Anche quando
il vento
-bussando alla tua porta-
annunciava burrasca
e la lama del tempo
cesellava ferite
negli anfratti di un’anima mai stanca.
Ma sempre hai camminato
regalando colori
perfino alla tristezza.
Dando senso al dolore
con versi drappeggiati
di fascino e purezza.
Ma son le primavere
-più forti degli inverni–
a raccontar di te
della tua vita.
Hai seminato incanti .
E ancora
ci regali dolcezze
con quella leggiadria
che imbeve la poesia
… che scorre nelle vene
di chi sa assaporare
il respiro e il palpito del cielo.