Il volto dell’aria
di Michela Zanarella
In alto, sopra i fili d'erba
e tra il destino confuso
di un foglio di giornale,
aria, tu sfiori le fronti
dei rami e dentro l'ironia
di una sciarpa t'infili,
sciolta.
E' oltre il silenzio
che io mi perdo a cercare
il tuo volto.
Ti sento nascere
nei boschi
ti specchi nella quiete
del grano e del cielo,
al tuo passo il fogliame
si muove strano.
Ma cosa me ne importa
se mi spettini lo sguardo
e se la tua voce mormora
piano alle mie spalle,
se ti mischi ai rumori
e agli odori della terra?
Brilla lieta tra le spighe
mature,
corri, corri nel tuo paradiso,
perchè io ti chiamo,
t'imploro, tremando, di farmi
respirare tra le rugiade
ed i rossori del tempo.