Tre sillabe per antonomasia
di Claudio Malune

E'così da tempo immemore
che non dico 'Ti Amo'.

Potessi creare un circuito
che legasse senza cavi la mia ugola
al cuore,
non pronuncerei nient'altro
di diverso da quella dolce
-e fugace-
emissione di suoni.
Continua e lenta.
Costante e sentita.
Come quando il desiderio
s'addensava sul tuo corpo e il mio
con pochi gemiti di fiato
mai interrotti,
indimenticabile corrente.

'Ti Amo'.
Non riesco a ricordare
l'ultima volta che è successo,
ma ricordo perfettamente
come mi sentivo mentre succedeva,
che ringraziando di esistere
venivo invaso da quel miracolo verbale
che si compiva..