Vecchiaia
di Cristoforo Puddu

Racchiudi nei ricordi
tanto prezioso vivere
a testimonianza certa
di ogni moto del cuore.

Del tempo che scorre
respiri sofferta
la vita dal silenzio
e palpiti nell’età
in cui si sognano
familiari sogni d’altri.

Un cielo mutevole
ti vede e osserva
nel lento passare
e posi a sentenza
– sulla bilancia dei giorni –
le esperienze coltivate
che affiorano vive
in una linea di faglia.

Come rondine
dalle ali incerte
– in equilibrio precario
sui fili dell’autunno –
coltivi tempi muti
sempre più pregati
e dediti all’attesa
di un discorrere
che squarci le ore
avare della luce
calda e palpitante.

Il freddo di parole
lontane s’annodano
in trame di pensieri
da sciogliere sul telaio
di memorie perdute
che ritornano
come sabbia di clessidra
come bagliori di sole
tra il velo di nuvole
smosse dal vento
per riabilitare la vita.

2015