CELEBRATO A MONZA L'OTTANTACINQUESIMO ANNIVERSARIO DELLA
CONSEGNA DEL NOBEL A
GRAZIA DELEDDA 1927-2012
E’ sempre una grande emozione
sentir parlare di Grazia Deledda e della sua vita di scrittrice sarda
insignita del Premio Nobel per la letteratura ottanta cinque anni fa.
L’iniziativa culturale, organizzata dal Circolo Culturale Sardegna
di Monza-Concorezzo – Vimercate,in collaborazione con il Comune
di Monza – Assessorato alla Cultura,era inserita nelle decine di
iniziative della Sagra di San Giovanni Patrono di Monza e godeva anche
del Patrocinio della Regione Sardegna – Assessorato del lavoro,
della Provincia di Monza e Brianza e della FASI, ed è stata realizzata
nel pomeriggio di Sabato 23 Giugno nella Prestigiosa Sala Maddalena, alla
presenza della Cittadinanza di Monza e dei Soci.
Ottimi e di grande pregio,gli interventi dei relatori che hanno ricordato
la scrittrice sarda.
Il Prof. Pier Franco Bertazzini, già Preside di un Liceo Monzese,già
Assessore alla Cultura del Comune di Monza e già Sindaco del Comune
di Monza, ha ricordato Grazia Deledda,dicendo che lui giovane studente,
il 15 agosto del 1936, senti per la prima volta il Nome di Grazia Deledda
alla Radio EIAR,che annunciava la sua scomparsa.
Da li poi ad elencare tante sue opere, con una lucidità sorprendente,
tra gli applausi del pubblico.Da Cenere a la Madre, da Canne al vento
a Marianna Sirca a Colombi e sparvieri.
E’ molto suggestivo,sentire come gli anziani si ricordino di Grazia
Deledda,mentre nei giovani è quasi totalmente sconosciuta......durante
la distribuzione dei mille inviti,molti giovani chiedevano “...ma
chi è Grazia Deledda?....è forse quella giovane sarda volontaria
che hanno rapito in Algeria?.....facendo confusione con Rossella Urru.D’altronde,
c’era da aspettarselo,dopo che sia Grazia Deledda,sia Teodolinda
Regina di Monza e dei Longobardi,sono state quasi tolte dai libri di scuola...Sarebbe
auspicabile che le istituzioni,facessero pressione verso la commissione
cultura del Parlamento Italiano, affinchè queste due celebri donne,
che tanto lustro hanno dato alla propria terra di Sardegna e Lombardia,venissero
reinserite nei testi scolastici,al fine di poter essere studiate e conosciute,
dalle nuove generazioni....e non spariscano del tutto dai libri di testo.
Il Professor Francesco Dettori,Docente di Letteratura Italiana nei licei
Milanesi,nativo di Tres Nuraghes in provincia di Oristano, ha sottolineato
questa mancanza di conoscenza, tra gli studenti,ma anche nei giovani docenti
ed ha proposto di organizzare un convegno ad hoc tra docenti e studenti
delle scuole,dal quale potrebbero scaturire preziose proposte in merito,per
onorare al meglio, sia Grazia Deledda,sia Teodolinda o altri scrittori
dimenticati.
Bello e appassionato l’intervento di Neria De Giovanni,che ha scritto
ben 11 libri su Grazia Deledda ed ha citato numerosi anedotti,sconosciuti
della vita di G.D. Come quando ricevuta da Mussolini dopo il Nobel,il
Duce le chiese cosa poteva fare per ringraziarla.Grazia Deledda non esitò
e chiese la liberazione di un prigioniero politico sardo.Cosa che fecero
ma poi le chiesero subito cosa avrebbe potuto fare per il fascio.Lei rispose
che non poteva fare niente in quanto la cultura non è al servizio
della politica,ma è neutra.Di li a poco girò una velina
con l’ordine di non esporre i suoi libri. Neria De Giovanni è
nata a Sestri Levante, è giornalista, dirige ad Alghero, il periodico
di cultura Salpare e le collane della Casa editrice Nemapress. Presidentessa
dell' Associazione internazionale dei critici letterari, con sede a Parigi.
Coordinatrice europea e referente per l'Italia della Rete europea F.A.M.
(Femme Arts Mediterranèe) con sede in Grecia. Esperta della Unione
Europea per il settore della nuova tecnologia della comunicazione. Tiene
seminari e conferenze presso istituti di cultura e Università straniere.
È ideatrice e conduttrice del Premio nazionale di letteratura e
giornalismo "Alghero donna", e presidentessa della giuria del
Premio "Donna - Città di Martina". Ha ideato e condotto
rassegne culturali di successo come "Incontriamo le scrittrici"
in Campidoglio a Roma, "La scrittura nel cassetto" con la Commissione
parità della regione Molise; "Scrittori sardi a Milano".
Grazie Neria,siamo orgogliosi di averti a Monza,per ricordare assieme
questa nostra conterranea sarda, che tra l’altro ci ha lasciato
un prezioso insegnamento,quello di impegnarci per fare del bene alla propria
terra di origine e alla Terra ospitante, sia la Sardegna,sia la Lombardia,
sia le altre Regioni.
Il neo Assessore alla Cultura del Comune di Monza Francesca Dell’Aquila,ha
portato i saluti suoi e del nuovo Sindaco Roberto Scanagatti e si è
promessa in un prossimo incontro di continuare a programmare gli scambi
culturali e d’amicizia tra Monza,la Brianza- Lombardia e la Sardegna,anche
per il prossimo anno.Vorremo proporre come Circolo Sardegna di Monza,una
mostra del Comune di Galtellì e una conferenza,su Grazia Deledda
in Lombardia e in Sardegna,per celebrare i 100 anni del libro Canne al
Vento, di Grazia Deledda, scritto nel 1913 e che fu insignito del Premio
Nobel per la letteratura dall’Accademia Svedese, ricevendo la preziosa
onorificenza dal re di Svezia il 10 Dicembre 1927.
A conclusione il Presidente del Circolo Sardegna Salvatore Carta ha consegnato
ai relatori e all’Assessore alla Cultura una pergamena di benemerenza
a ricordo dell’iniziativa.
Ringraziamo inoltre anche la giunta di Monza uscente con il Sindaco Marco
Mariani e gli Assessori alla cultura Prof. Alfonso Di Lio e Andrea Arbizzoni,
Assessore al Turismo, nonchè il Presidente della circoscrizione
3 di Monza Pietro Zonca, per le preziose iniziative realizzate insieme
e con il loro patrocinio in questi 5 anni passati e che si possono vedere
nel sito.
Grazie per l’attenzione
e cordiali saluti, dal Circolo Culturale Sardegna di Monza – Concorezzo
– Vimercate – Tel. 3389504767 - www.circolosardegna.brianzaest.it
26-06-2012
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