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IL CIRCOLO CULTURALE
“SARDEGNA” ANNUNCIA MANIFESTAZIONI CELEBRATIVE PER I CENTO
ANNI DEL ROMANZO DELEDDIANO “CANNE AL VENTO”
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Il Circolo Culturale “Sardegna” di Monza – Concorezzo
– Vimercate, ormai da due decenni, è presenza attiva e avamposto
promozionale dell’Isola nella ricca e laboriosa area lombarda della
Brianza.
Il sodalizio isolano organizza, sempre con il coinvolgimento delle istituzioni
e realtà locali, sia manifestazioni di carattere enogastronomiche
che eventi culturali di successo e prestigio. L’ultimo fiore all’occhiello
dell’attivo direttivo sardo, guidato dal dinamico presidente Salvatore
Carta, è stato il celebrativo incontro su Grazia Deledda -a 85
anni dal Premio Nobel- con i qualificati interventi dei relatori Neria
De Giovanni, Pierfranco Bertazzini, Francesco Dettori. Il progetto Grazia
Deledda del circolo “Sardegna”, tendente ad evidenziare anche
il legame della scrittrice nuorese con la Lombardia, prevede ulteriori
manifestazioni e avranno un seguito nel 2013 con l’annunciata celebrazione
dei cento anni del romanzo “Canne al vento”. L’opera
Canne al vento, romanzo ampiamente tradotto e diffuso che ha significativamente
contribuito a far conquistare il Premio Nobel per la Letteratura alla
Deledda, apparve inizialmente a puntate sull’Illustrazione Italiana
(tra il 12 gennaio e il 27 aprile del 1913) e successivamente pubblicato
in volume per i tipi dell’editore Treves di Milano. Il titolo del
celebrato romanzo deleddiano -che forse proviene dall’opera Elias
Portolu (1903): Uomini siamo, Elias, uomini fragili come canne, pensaci
bene. Al di sopra di noi c’è una forza che non possiamo vincere.-
allude alla fragilità umana e alle sofferenze dell’esistenza;
ambientato a Galte, in una Sardegna rurale segnata dalla povertà,
da profonda superstizione e dal valore dell’onore, narra le vicende
del fedele servo Efix e delle sorelle Pintor. Canne al vento, romanzo
centrale nella complessiva opera della scrittrice nuorese, racchiude e
contiene tutti gli elementi cari alla scrittura deleddiana: la Sardegna
arcaica e incontaminata; l’amore tormentato; il peccato e l’espiazione;
la dignità morale e la ricerca interiore di pace in un modo denso
di simboli e miti.
(30-06-2012)
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