8° giorno: e Dio creò la Sardegna…

di cenere (pseudonimo)

 

 

"Si narra che dopo la creazione del mondo, tutti gli uomini della terra, concordarono per fare un dono al loro Creatore, posando su un grande vassoio, i mari più belli, le spiagge più bianche, i monti più misteriosi.
Ma, Dio, non volle tenere solo per sé questo prezioso regalo, e adagiò il vassoio in mezzo al mare, affinché tutti potessero ammirare la singolare isola. Considerata, però, la rarità del posto, decise di mettervi un guardiano: scelse, così, fra i suoi angeli, quello più taciturno, più melanconico, il cui cuore non insuperbisse alla vista di tanta bellezza. Ecco il "sardo", vive qui, da millenni, e da inguaribile sognatore, sogna , sogna e sogna…ciò che già possiede. Ebbene sì, questa terra è sua, ma sa che non gli appartiene; la guarda, l'ammira come una promessa sposa, che però non può toccare.

Ora non è così, il guardiano è ormai stanco, e assiste, inerme, al ratto della sua amata.

 

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