- "Fammi sentire che ci sei, che esisti."
"Sono stanca."
- "Parlami ancora"
- "Non posso"
- "Fatti vedere"
- "Non voglio"
- "Ti prego, Io credo in Te"
- "Non so neanch’Io se credere in Me Stessa"
- "Senza di Te Io non ci sarei."
- "No, senza di Me non esisteresti."
- "Aiutami; non ce la faccio: muoio"
- "Muori?"
- "Finalmente Ti vedo… quanto sei bella… ed Io…
sono così stanco; la Vita è la mia prigione, il dolore
la mia quotidianità… non mi rispettano, mi calpestano,
affliggono, insultano, mortificano, uccidono, giorno dopo giorno…"
- "Chi osa farTi del male?"
- "Lo sai bene: Lui… Loro…
Non posso intervenire. Io dipendo da Loro, anche Tu. Siamo costretti
ad attendere, aspettare la fine; non la nostra, sia chiaro. Noi
esisteremo sempre, seppure come flebili speranze, remote ma indispensabili
possibilità di scelta, e Lui lo sa, Loro lo sanno. A Lui
il compito di conoscerci, pensarci, a loro il dovere di garantirci
la Vita."
- "Cos’è la Vita?"
- "Pensaci, Caro."
(Silenzio)
- "Non ci arrivo."
- "Siamo Noi… Lui non se ne accorge, ma siamo Noi. Io
la luce Tu l’acqua, Io la semente Tu il contadino. Ma Lui
non se ne accorge."
- "Perché non Io il seme? Sono sempre in secondo piano…
non è giusto…"
Rifletti: prima di Me saresti triste, solo, cieco. Se sei felice
lo devi a Me, a Loro. Se Lui sarà, sarai anche Tu; se Tu
sarai, sarò anch’Io. Siamo come fratelli. Non Ci possiamo
più separare. Per il Loro bene."
- "Guardali: che buffi!"
- "Pericolosi"
- "Perché? Sono così innocui; nascono solo per
soffrire, invecchiare, morire…"
- "Lo so, è il loro destino: vivono per partorirci,
muoiono per farci un dispetto. Vivono, Ci pensano, Ci dedicano migliaia
e migliaia di versi, migliaia e migliaia di pensieri, ma nessuno
ascolta. Nessuno legge. E tutto ricomincia. Io voglio esistere,
Io devo esistere."
- "Anch’io voglio esistere"
- "Se ci sono Io ci sei pure Tu. Io Ti precedo, Ti proteggo,
sempre."
- "Ma quando si decide a usarci veramente? Chiacchiere, soltanto
chiacchiere. Da quando ha imparato a parlare."
-"Lo so… si ostinano a dire che Io sia fra Loro; Mi inneggiano
come se fossi una realtà acquisita, Mi cercano come se realmente
Mi conoscessero. Ma no, non è così. Sono tutti vincolati,
ammanettati, imprigionati, ed Io con loro, Tu con Me, Loro con Te.
È una catena. Infinita."
- "Non dire così, Mi fai male…"
- "Non volevo… Scusa, Mi sono lasciata trasportare dal
pessimismo… Certo, prima o poi sapranno trovarci, amarci…
prima o poi…"
- "Così voglio sentirti parlare! Brava!"
- "Certo che sarà una dura lotta… e se non ce
la farà? E se non ci vorrà più? Ci hai pensato?"
- "Basta! Me ne vado. Mi hai stufato… Sei immatura, Libertà…
Mi avvilisci…"
- "Se vai via sei un codardo, Futuro. Sai bene che Loro sono
incapaci di esistere senza pensarti, di pensarti senza usarmi. Sono
la loro puttana."
- " Non volevo…ma sono stanco di aspettare che quelli
ci deridano, che ci maltrattino. La faccio finita, mi uccido."
- "Fallo. Esisterò pure senza te. Io ed il presente,
Io e l’incertezza, Io e la fatica, la quotidianità,
la nascita, la sofferenza, la morte, Io e…
Ma chi voglio prendere in giro… sono Io a dipendere da Te…
La certezza della tua presenza Mi rende libera da ogni turbamento.
Sono Io a dovermi uccidere, tu a dover vivere. Addio, Futuro senza
Libertà…"
- "Fermati! Sei diventata folle? Come speri che quei poveri
disgraziati possano vivere senza te, pensarti se non ci sei, se
non esisti? Respira il loro amore, senti il loro desiderio di possederti,
di amarti, di essere felici, solo grazie a te…"
- "Certo che gli Uomini sono strani… Mi hai convinto,
li aspetterò, anche se sarà una lunga, lunga attesa…
Qui, immobile, ad attenderli. Per sempre, fino a quando non si accorgeranno
di me."
- "Non sto più così male, eppure sono triste…
ora che ho capito qual è la natura del mio problema. Devo
starti lontano, non perché tu sia malvagia, o Io colpevole.
L’unico cui spetta la colpa è l’Uomo. Sua la
mancanza di collaborazione, solidarietà, Sua la volontà
di imporre il proprio pensiero, Sua la presunzione che sia solo
quello ad avere esclusivo diritto di cittadinanza… Il Nostro
è un Futuro senza Libertà… Me ne vado, cara
Amica Mia, me ne vado… Addio…"
- "Cambierai idea, Compagno. Io credo nell’Uomo. Ci credo
fermamente. Io sono e sarò la loro bandiera, anche se calpestata,
bruciata, bucata, strappata, sempre la loro bandiera. Arrivederci,
mio Caro, non Addio… Arrivederci…"