Guglielmo Piras
Guglielmo
Piras nasce a Quartucciu da Efisia Spiga e da Raimondo Piras, noto
"Mundicu", da sempre suo riferimento affettivo, poetico
e morale. La sua poesia nasce in età adulta, all'improvviso, come un fiume carsico, alimentato dalle suggestioni e dalla forza evocatrice della Lingua Madre. Nel suo segreto e tormentato procedere, ritrova la magia dei colori, il canto delle donne, l'eco delle feste dimenticate, l'innocenza della sua infanzia, le sonorità e le voci della sua terra e della sua gente. La poesia di Guglielmo Piras è un'ostinata e irriducibile ricerca di ragioni e armonie, di varchi di luce che sopravvivano al tempo, alla morte e all'oblio. E' anche un urlo, un canto di dolore e di speranza, di pietà e di condivisionc con i suoi simili, nel "mestiere difficile di vivere". E' l'ascolto sofferto di una eco lontana e arcana di marca, dove si cela il sussurro e il palpito dell'Immenso e dell'Eterno. |
COSTANTINO LONGU FRANCESCHINO SATTA POESIE IN LINGUA ITALIANA