Antonio Carta
nasce ad Abbasanta, un piccolo centro della Sardegna centrale, il
3 aprile 1921.
Figlio di poveri contadini, trascorre la vita in campagna dedicandosi
alla pastorizia.
È in questo ambiente agro-pastorale che il suo carattere
si tempra e il suo spirito si affina, permettendogli di tradurre
in parole stralci di vita quotidiana, emozioni, cose e persone dell’ambiente
circostante.
Avvicinando Antonio ci colpiscono i suoi occhi di una limpidezza
quasi infantile, che rispecchiano la semplicità del suo animo,
propria delle persone umili che per una vita hanno avuto la fame
come compagna, per letto un giaciglio e hanno conosciuto gli orrori
della guerra, che lo segneranno per sempre indebolendo il suo udito.
È forse questo “silenzio”che lo sprona a mettere
in poesia ciò che di più profondo gli suggerisce il
cuore; la sua dolcezza, il suo amore per la famiglia, la sua fede
in DIO sono le costanti che hanno fatto di lui quel piccolo grande
uomo che tutti stimano.
(Antonella Fadda)