Pietro
Caddeo, noto “Pitzullafae”, è nato a Paulilatino
(OR) il 21 marzo del 1950. Ultimo di sei figli di una famiglia di
contadini con possibilità finanziarie modeste.
I suoi studi si sono conclusi con la licenza elementare, nonostante
fosse vivo in lui il desiderio di continuare, ma in quel periodo a
casa c’era bisogno anche del suo aiuto. Pensionato, vive a Ghilarza
con la moglie Francesca Cau e la figlia Lara.
Pietro, pur serbando sempre in cuor suo l’amore per la poesia,
ha iniziato da poco tempo a presentarsi al pubblico con la traduzione
di poesie dall’italiano al sardo.
Nel 2011 ha scritto e pubblicato un libro autobiografico “La
Casa Bianca”, dove racconta la sua infanzia e soprattutto del
periodo vissuto nella tenuta in campagna dove abitava con la famiglia
in una “Casa Bianca”.
Sempre nel 2011 ha partecipato con un breve Racconto al Concorso San
Bartolomeo di Cagliari classificandosi al primo posto.
Nel 2016 si è classificato 1° all’XI CONCORSO NAZIONALE
DI POESIA “INTERCRAL SARDEGNA” denominato “Leggete?
Si, Grazie!”.
Sempre nel 2016 ha avuto una Menzione d’onore al Concorso di
Poesia di Quartucciu bandito dall’Associazione Culturale “Impari
po Imparai”.
Pietro ha trovato nella poesia il modo migliore per realizzarsi, ha
trovato nel profondo del suo animo delle motivazioni che spingono
a vivere e ad essere, anche nelle piccole cose, vero protagonista
della propria esistenza quotidiana. E’ la poesia che forse più
di ogni altra forma espressiva gli ha permesso di scoprire ciò
che è davvero, con le sue emozioni e i suoi sentimenti, con
le sue energie e le sue debolezze, con le sue paure e le sue speranze.
E’ la poesia che gli permette di raccontarsi senza finzioni,
senza inganni, senza maschere sempre pronte a nascondere ciò
che non gli piace o non gli sembra bello. E’ la poesia che non
può ingannare né essere ingannata e che proprio per
questo rappresenta il suo specchio più profondo. I versi scritti
da Caddeo ci parlano e ci raccontano dei personaggi, delle ansie,
delle speranze, dei momenti di allegria e dei momenti di tristezza,
di spaccati di vera vita quotidiana di un piccolo mondo dove ha vissuto
la sua infanzia, Paulilatino, che attraverso “semplici espressioni”
ci consegna punti di riferimento precisi e valori sui quali indirizzare
la vita che verrà. Se dai versi semplici, ma ricchi di significato
e di insegnamenti, del poeta Pietro Caddeo riusciremo, ognuno di noi,
a trarre attimi di serenità, momenti di riflessione, lo spunto
per un sorriso, nuovi motivi e nuovi stimoli per cose nuove e belle,
vorrà dire che la fortuna continuerà a sorriderci e
che dovremo soltanto farne tesoro. (M. U.)
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